Diocesi di Irsina

Chiesa di Santa Maria Assunta

L’attuale cattedrale, che costituisce la settima ricostruzione dalle fondamenta dell’originaria, fu consacrata dal Vescovo Michele Arcangelo Luppoli il 26 settembre 1802. Le incerte notizie fanno risalire la sua origine al 988, per volere del principe Giovanni II, sulle rovine della precedente cattedrale rasa al suolo, insieme all’intera città, dai saraceni. La sua esistenza è attestata ancora nella bolla del 1123 di Papa Callisto II, nella quale si accoglie la richiesta del clero di restituire alla città dignità vescovile a seguito delle revoche causate dalle incursioni saracene, longobarde, bizantine e normanne. Dieci anni dopo avendo appoggiato le rivolte di Tancredi fu nuovamente rasa al suolo. Tra l’XI e il XII sec. un priore ebbe l’incarico di ricostruire la cattedrale in stile romanico. Di questa sopravvive solo il massiccio campanile. Dopo un lungo periodo di silenzio, nel XV sec. Irsina torna ad essere sede vescovile associata alla diocesi di Andria. Alterne vicende portarono alla totale demolizione della cattedrale nel 1765 ed alla sua ricostruzione fra il 1777 e il 1802, ad opera del vescovo Agostino de Simone. La nuova costruzione fu realizzata con impianto basilicale a croce latina a tre navate, munita di otto cappelle laterali in corrispondenza delle navate laterali. Anche il massiccio campanile affiancato alla chiesa ha subito il rifacimento, in epoca recente, della parte superiore.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

07 maggio - 14 maggio:
Settenario della Pietà .
06 settembre - 15 settembre:
Novena di S. Eufemia .
15 settembre:
Festa della Madonna della Divina Provvidenza.
16 settembre:
S. Eufemia solenne processione religiosa, celebrazioni all’altare della Madonna, rosari, concerti..

CULTO DEI SANTI

Braccio di Sant’ Eufemia e reliquie di San Vittore

EVENTI PARTICOLARI

Concerti di musica sacra, da camera e polifonici

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Pianta

1. altare

2. ambone

3. cattedra

4. fonte battesimale

5. custodia eucaristica

I. altare policromo pre-conciliare

II. reliquie di San Vittore

III. Statua scultorea di Santa Eufemia attribuita al Mantegna

IV. Icona di Santa Eufemia

V. Tela dell’Assunta

VI. Pulpito ligneo

VII. Altare ricavato dalla mensa di Federico II

Data del rilievo: 2015

FONTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Matera - Irsina

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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