Diocesi di Rapolla

Chiesa di Maria Santissima Assunta

Le vicende storiche della cattedrale di Rapolla sono cadenzate dalle distruzioni degli uomini e da quelle degli eventi sismici. Sicuramente prima del 1209, anno di ultimazione del campanile, da parte del “magister” Sarolo da Muro Lucano sotto il vescovo Riccardo, esisteva una cattedrale più piccola dell’attuale a fianco del campanile probabilmente distrutta una prima volta nel 1183 ad opera degli abitanti di Melfi. Della cattedrale romanica si ha la data di completamento delle “parti più alte” 1253, da una iscrizione in cui è menzionato il vescovo Giovanni e lo scultore Melchiorre da Montalbano. La ribellione della città al feudatario Galvano Lancia nel 1255 ne causò un’ulteriore distruzione. In seguito l’evento sismico del 1284 contribuì a questa serie di distruzioni. Da altre iscrizioni si hanno notizie di modifiche nell’impianto primitivo con l’aggiunta di campate e di altre due absidi nel 1300 per volere di Mons. Pietro di Catalogna. Il terremoto del 1456 danneggia gravemente la cattedrale restaurata successivamente da Mons. Troilo Carafa (1488-1497). Tre nuove campane e il nuovo coro vengono commissionate nel 1492 da Mons. Gesualdo. Il terribile sisma del 1694 distrusse nuovamente la cattedrale e il campanile, per cui lo stesso papa Benedetto XIII, visitandola, donò cinquemila scudi per la ristrutturazione. Il terremoto del 1851 lascia in piedi solo: parte della facciata con il portale, la cupola settecentesca per metà crollata e una piccola finestra a sesto acuto in alto a sinistra in corrispondenza della navata laterale dell’edificio. Fu ricostruita e nuovamente danneggiata dal sisma del 1930. Si decise di raderla al suolo e ricostruirla eliminando anche le numerose cappelle che nel corso del tempo erano state aggiunte. I lavori di restauro procedettero molto lentamente interrotti anche dalla II Guerra Mondiale; l’inaugurazione del nuovo tempio avvenne solo il 5 Agosto del 1959. Nuovamente danneggiata per il sima del 1980 fu restaurata e riaperta al pubblico il 29 settembre 2000. Del primitivo impianto a croce latina a più navate, con transetto sporgente e absidi oggi rimane un impianto basilicale a tre navate divise da pilastri, la cui navata destra è occupata e in parte ostruita dal campanile, e terminante con absidi circolari.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

01 agosto - 14 agosto:
Novena di San Corrado
15 agosto:
Festa di Santa Maria Assunta
25 settembre - 28 settembre:
Triduo di San Michele
29 settembre:
San Michele Arcangelo

CULTO DEI SANTI

Culto di San Michele Arcangelo

EVENTI PARTICOLARI

Concerti di musica sacra nel periodo natalizio

Pianta

1. altare

2. cattedra vescovile

3. ambone

4. fonte battesimale

5. cappella del Santissimo

I. portale romanico (sec. XIII)

II. rilievi scultorei (sec. XIII)

III. tela dell’Immacolata (sec. XVI)

Data del rilievo: 2015

FONTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Melfi - Rapolla - Venosa

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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