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Storie di chiese, storie di comunità. Progetti, cantieri, architetture

presentazione volume

Roma, Roma, 18/01/2018 dalle 17:00

Giovedì 18 gennaio 2018 alle 17:00 si svolgerà la presentazione del volume di Andrea Longhi "Storie di chiese, storie di comunità. Progetti, cantieri, architetture".
L'appuntamento si terrà presso la sala mostre e convegni Gangemi editore in via Giulia 142.
L'introduzione sarà a cura di don Valerio Pennasso, direttore dell'Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI.
Interverranno Claudia Conforti, professore ordinario di Storia dell'Architettura - Università Roma Tor Vergata, Guendalina Salimei, direttore scientifico Master Progettazione degli Edifici per il Culto - Sapienza Università di Roma, don Franco Magnani, direttore Ufficio Liturgico Nazionale della CEI.
Sarà presente l'autore.

Il volume nasce per diffondere gli esiti del progetto di ricerca promosso e sostenuto dal Servizio Nazionale per l'edilizia di culto della CEI (2011-2015), finora diffusi sul web con la rubrica "Una chiesa al mese". Attualmente è possibile consultare la rubrica sul portale BeWeB - Beni ecclesiastici in web  nella sezione Edifici di culto.

L'architettura di ogni chiesa narra un intreccio particolare e unico di dibattiti ecclesiali e questioni tecniche, scelte individuali e committenze comunitarie, processi di lunga durata e decisioni repentine. Il volume indaga la storia dell'architettura dei complessi parrocchiali tra gli anni del concilio Vaticano II e l'inizio del nuovo Millennio, muovendo dall'analisi di trenta casi italiani. L'agire architettonico delle comunità cristiane viene raccontato come storia di responsabilità, personali e collettive, e come sequenza di continue modificazioni: le parrocchie sono cantieri mai conclusi, in cui si manifestano passioni mai sopite e aspirazioni mai pienamente raggiunte. L'architettura dei complessi ecclesiali è quindi analizzata come prodotto sociale, esito di articolati processi di ideazione, costruzione e trasformazione, terreno di confronto tra modelli ecclesiologici, disposizioni liturgiche, pratiche sociali e poetiche spaziali. L'edificio e la comunità si rispecchiano vicendevolmente, dalla genesi culturale e teologica del progetto, alle tante negoziazioni quotidiane di adeguamento, adattamento e aggiornamento che trasformano le chiese in architetture senza architetti. Ogni comunità è infatti l'interprete del proprio complesso parrocchiale, opera aperta in cui l'architettura si misura con le sfide poste dall'ospitalità liturgica e sociale cui è chiamata.

 

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