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Il velo nel mondo islamico

Incontro con Sumaya Abdel Qader e Sara Hejazi

Trento, Museo diocesano Trento - ore 17.30, 16/03/2018

Trento, Museo diocesano Trento - ore 17.30 Trento, Museo diocesano Trento - ore 17.30

A partire dall'11 Settembre 2001 la curiosità e il pregiudizio dell'Occidente nei confronti del mondo musulmano si è soprattutto incentrato sul tema delle donne. Le donne nell'Islam, la questione del velo, l'appicazione della shar'ia, sono passati da essere temi affrontati quasi esclusivamente nelle accademie europee e nordamericane ad essere improvvisamente di dominio pubblico. La donna col velo è divenuta, per dirla con Edward Said, il simbolo della distanza culturale ed economica tra il mondo musulmano e quello Occidentale. Ma dietro agli stereotipi e alle semplificazioni, la storia delle donne velate nell'Islam non è una storia di sottomissione, né un oggetto facilmente comprensibile se non nel suo essere un prisma dalle molteplici facce: si tratta di una storia segnata dalla spiritualità da un lato, e dalla negoziazione con il potere costituito quasi sempre dagli uomini dall'altro; si tratta di una storia di liberazione e di utopie politiche; si tratta, infine, di una questione di sessualità e di confini, di ciò che è lecito e illecito, giusto o sbagliato. L'incontro cercherà di toccare questi molteplici aspetti storici, politici, antropologici del velo per restituire a questo indumento, oggi ancora controverso, i suoi numerosi, diversi, incompresi e sconosciuti significati.

L'incontro è parte del ciclo di appuntamenti Sorelle 'under cover'. Il velo in mezzo a noi, cinque appuntamenti promossi dal Museo in collaborazione con il Centro per le scienze religiose (FBK), Religion Today Film Festival e il Centro diocesano per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. Partendo dall'analisi della situazione delle donne immigrate in Europa, il ciclo propone una pluralità di sguardi - arte, fotografia, cinema, religione, antropologia, storia - tutti al femminile. L'auspicio è che l'iniziativa contribuisca a incoraggiare il dialogo interculturale e interreligioso, tanto più necessario in una società in rapida trasformazione, spesso dominata da sentimenti di paura e disorientamento.

Ingresso libero e gratuito.

Sumaya Abdel Qader, nata a Perugia da genitori giordani, si è laureata in biologia e in mediazione linguistica e culturale presso l'Università degli Studi di Milano; ha conseguito la laurea magistrale in sociologia presso l'Università degli Studi Milano-Bicocca. Si occupa di immigrazione, nuovi italiani, interculturalità-multiculturalità, processi culturali, culture, contrasto alla violenza e alle discriminazioni di genere, giovani, religioni, Medioriente. Scrive per diversi blog e nel 2008 ha pubblicato il libro dal titolo Porto il velo, adoro i Queen.

Sara Hejazi ricercatrice presso FBK, antropologa e giornalista di origine iraniana, si occupa di movimenti religiosi, sessualità e rivoluzioni di genere nelle società complesse. Ha condotto ricerche sul misticismo islamico, sul rapporto tra donne e religioni e sul monachesimo contemporaneo. Ha realizzato numerosi reportage sulle trasformazioni sociali e di costume che caratterizzano l'Italia e l'Iran. Ha pubblicato L'altro Islamico. Leggere l'Islam in Occidente, La felicità del meno. Le dieci regole dei monaci per vivere meglio, Il velo dell'Iran: Tasselli dell'identità femminile iraniana fuori e dentro i confini della nazione.

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