Note biografiche: Nacque a Pisa da nobile famiglia il 14 ottobre 1734. Studiò nel Real Collegio dei Nobili di Parma, tenuto dai Gesuiti, e lì prese la tonsura. Tornato a Pisa nel 1751, fu ordinato sacerdote il 24 novembre 1757. Laureatosi in utroque jure a Pisa nel 1758, esercitò la professione forense a Firenze. Nel 1761 divenne canonico della cattedrale, nel 1763 vicario generale dell'arcivescovo Guidi e nel 1766 proposto di Livorno. Il 25 novembre 1775 fu eletto vescovo di Arezzo e il 20 settembre 1778 arcivescovo di Pisa, facendo il suo ingresso il 14 gennaio 1779.
Avversario del radicalismo riformatore, nel periodo delle maggiori trasformazioni istituzionali della Chiesa toscana ad opera del granduca Pietro Leopoldo, riuscì a mantenere stretti rapporti con il sovrano e a condizionarne gli interventi, con soluzioni di compromesso.
Compì due visite pastorali, dal 1779 al 1797 e dal 1798 al 1805; eresse nel 1784 il nuovo Seminario e Accademia ecclesiastici di Santa Caterina e riordinò la struttura parrocchiale cittadina.
Restaurò il palazzo arcivescovile, creando la sala delle lauree affrescate dal Tempesti.
Morì il 14 marzo 1806 ed è sepolto in cattedrale.