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Scheda N°: 13
Identificazione
Gonzaga, Ercole <Mantova, 1505 - Trento, 1563>, cardinale, vescovo
Mantova
1505/11/22
-
Trento
1563/03/02
Presente nella documentazione come:
  1. Ercole Gonzaga: formaSecondaria;
  2. Francesco Bertazzolo: formaSecondaria;
  3. Gonzaga, Ercole <Mantova, 1505 - Trento, 1563>, cardinale, vescovo: formaPrincipale.
Nome: Ercole
Cognome: Gonzaga
Patronimico: Gonzaga Francesco
Matronimico: Este, Isabella d'
Nazionalità: italiana
 
Descrizione
Note biografiche: Ercole Luigi Gonzaga è stato un cardinale della chiesa cattolica e reggente del Ducato di Mantova dal 1540 al 1559.
Nasce a Mantova il 22 novembre 1505, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Riceve al battesimo il nome Luigi, ma viene chiamato Ercole in onore del duca di Ferrara Ercole d'Este, avo per parte materna, morto lo stesso anno.
Indirizzato agli studi umanistici dalla madre, mostra presto grande interesse per le lettere e questa attitudine rafforza la decisione di indirizzarlo alla carriera ecclesiastica, al posto del fratello minore Ferrante: già nel 1520 è nominato coadiutore (amministratore) della Diocesi di Mantova, a seguito dello zio, il cardinale Sigismondo Gonzaga, e riceve la commenda dall'abbazia di Felonica, nonostante l'opposizione da parte di Leone X, nel maggio 1521.
Intrattiene stretti rapporti con gli umanisti dell'epoca, quali Piero Valeriano, Romolo Amaseo, Francesco Maria Molza e Pietro Bembo.
Nominato cardinale nel 1527, frequenta gli ambienti culturali romani e allo stesso tempo coltiva gli aspetti più religiosi.
Le prime visite pastorali condotte attorno alla metà degli anni Trenta del Cinquecento, rivelano casi di condotta riprovevole tra i religiosi: il cardinale tenta di porvi rimedio, chiedendo appoggio al fratello, il duca Federico.
Allo stesso tempo promuove l'insediamento della Società del corpo di Cristo.
Si allontana definitivamente da Roma nel 1537.
A Mantova da' un nuovo impulso alla riforma della diocesi: fondata la scuola dei chierici della cattedrale per la formazione del clero, si concentra sugli insediamenti di regolari, compresi i monasteri femminili. Riesce a rimediare a disordini disciplinari e a imporre gradatamente una regola di vita più stretta ai religiosi.
Nel giugno 1540, morto il duca Federico, prende la reggenza del ducato, nominalmente col fratello Ferrante e la cognata Margherita Paleologo, ma di fatto assumendosene tutte le responsabilità: riduce le spese di corte, persegue la corruzione tra i cortigiani, abroga imposte impopolari e promuove il commercio. Riforma, inoltre, l'amministrazione: la cancelleria è suddivisa tra quattro segretari, la trattazione delle materie ordinarie di governo è affidata al Consiglio segreto, lasciando le sole funzioni giudiziarie supreme al più antico Consilium domini. Il governo del territorio è rafforzato con l'istituzione di uffici podestarili e nel 1541 si progetta l'introduzione di una rota, massimo tribunale d'appello, poi istituita nel 1557.
In questi anni si impegna in prima persona a dirimere disordini sorti nella Congregazione lateranense, di cui è protettore. Intrapreso il riassetto dell'Ordine, convoca a Mantova nel 1542 il capitolo generale.
Ha rilievo anche il suo coinvolgimento negli ultimi tentativi di conciliazione con i protestanti.
Nel 1549, alla morte di papa Farnese, il cardinale Ercole si reca a Roma per il conclave, con la carica di protettore dei regni di Castiglia e Leòn, poi di Spagna, palesando l'appartenenza alla fazione asburgica.
Rientra a Mantova alla morte del fratello duca Francesco III, nel 1550, riprendendo in mano l'amministrazione del regno, mentre i rapporti con Roma divengono sempre più difficili.
Alla morte di papa Paolo IV, presenzia al conclave forte di nuovi appoggi da parte di alcuni principi italiani e papa Medici lo coinvolge pienamente nel progetto di riapertura del concilio di Trento.
Riesce a presenziare, schierandosi sui diversi temi, fino alla malattia che lo porta alla morte il 2 marzo 1563.
Qualifiche:
  1. cardinale;
  2. vescovo;
  3. vicario generale.
 
Documentazione collegata