• Govert Teuniszoon Flinck è stato un pittore olandese. Inizialmente venne avviato come apprendista presso un mercante di seta, ma avendo segretamente acquisito una passione per l'incisione e il disegno, fu inviato a Leeuwarden. Per una serie di circostanze, si trovò a frequentare la casa di Rembrandt di cui sarà uno dei più brillanti allievi, come riconoscerà anche Joachim von Sandrart. Per molti anni, tra il 1636 e il 1648, Flinck lavorò seguendo lo stile di Rembrandt, anche se poi si volse alla grande pittura magniloquente di Rubens, più adatta alla pittura di storia che Flinck cominciò a trattare e che lo portò a numerose commissioni per la pittura ufficiale e diplomatica. Egli fu introdotto alla corte del Principe elettore Federico Guglielmo I di Brandeburgo, che aveva sposato nel 1646 Luisa Enrichetta d'Orange. In seguito ottenne la protezione di Giovanni Maurizio di Nassau-Siegen, che si era fatto governatore di Cleves nel 1649. Nel 1652 Flinck divenne un cittadino di Amsterdam e sposò nel 1656 un'ereditiera, Sophie van der Houven, figlia di un direttore della Compagnia olandese delle Indie orientali. Egli era già noto anche allora negli ambienti nobili, tra cui quelli presieduti dai fratelli Cornelis e Andries de Graeff e dall'assessore Jan Six. Era inoltre in rapporti di intimità con il poeta Joost van den Vondel. Nella sua casa, adornata con calchi antichi, costumi e una preziosa raccolta di stampe, spesso ricevette il governatore Giovanni Maurizio, il cui ritratto è ancora conservata nel lavoro-studio del Barleius. Flinck morì ad Amsterdam il 2 febbraio 1660.