• Antonio Colli è stato un pittore nato a Torino nel 1660 e morto a Viterbo il 23 luglio 1723. Fu allievo del pittore gesuita padre Andrea Pozzo; residente a Roma dal 1691 al 1725, sposò qui Maddalena Lorenzani, figlia dell’ottonaro ed erudito Giovanni Andrea, introdotto nel patriziato romano, e suocero del pittore Gaspare Vanvitelli. Dal matrimonio ebbe otto figli fra i quali il maggiore Flavio, che proseguì l’attività paterna. La sua attività si concentrò soprattutto in Toscana: lavorò a Montepulciano e Siena, quindi a Roma. Per i Gesuiti lavorò nella chiesa romana del Gesù e a Frascati, dove, nel 1701, eseguì la finta cupola nella chiesa del Gesù e alcuni affreschi nelle cappelle laterali. Colli è ricordato dalle fonte come artefice di macchine effimere in occasione di alcune feste nella città papale. Divenuto cittadino romano, nel 1700 divenne Virtuoso del Pantheon, partecipando costantemente alle riunioni della congregazione fino al 1723. Morì a Viterbo, dove risiedevano due delle sue figlie, nel 1723.