• È stato un presbitero e partigiano italiano, fondatore e primo presidente della Caritas Italiana. Ordinato sacerdote nel 1941, nella diocesi di Padova, vive dal 1943 al 1945 l’esperienza della Resistenza. Nel 1951 istituisce la "Scuola superiore di servizio sociale" di Padova e la dirige fino al 1970. Nel 1964 promuove la Fondazione “Emanuela Zancan”, un centro studi, ricerca, formazione e sperimentazione sui temi della sanità, del welfare e dell’educazione, della quale è prima presidente, fino al 1996, e poi presidente onorario. Nel 1971, su incarico della Conferenza episcopale italiana, costituisce Caritas Italiana, che dirige in qualità di presidente e poi vicepresidente fino al 1986. Sotto la sua presidenza , l’organismo pastorale della Cei si dota di uno statuto e comincia ad organizzarsi a livello nazionale e diocesano. Tra gli avvenimenti vissuti in prima linea, l’emergenza seguita al terremoto in Friuli (1976), in Campania e Basilicata (1980) e, sul piano internazionale, l’impegno per i profughi vietnamiti a fine anni ’70. Nel 1996 riceve la laurea ad honorem in Economia dall’Università di Udine e nel 2003 in Scienze dell’educazione dall’Università di Padova. È autore di numerosi articoli e pubblicazioni sui temi delle politiche sociali, della carità e del volontariato.