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Chiesa del Salvatore
Il complesso della chiesa del Salvatore è situato sulle pendici di monte Li Foj, a circa 1000 metri dl altezza, a circa un miglio dal paese sulla strada di collegamento Picerno-Ruoti; sia la chiesa che il terreno circostante sono stati dichiarati di interesse culturale con un decreto del 2014. Si presenta all'esterno con un portale d'ingresso in pietra lavorata che è preceduto da un atrio coperto delimitato da una cancellata. All'interno dell'atrio, sulla facciata esterna della chiesa, vi sono degli affreschi risalenti al XIII-XV secolo e fino al sisma del 1980 vi era un bassorilievo in gesso riproducente la "Mater Salvatoris, opera dell'artista picernese Aristide Tancredi. La facciata è completata da un campanile a vela. Al suo interno un'unica navata con zona presbiteriale caratterizzata da una volta a botte e delimitata da un arco a tutto sesto. Sul presbiterio, leggermente rialzato rispetto al piano di calpestio e` collocato l'altare in pietra. Sulla parete di fondo, dove vi era un grande altare in legno sul quale si innalzava una magnifica pala in legno intagliato e decorato da pitture, ora trasferito nella chiesa madre, sono presenti una serie di affreschi piuttosto danneggiati. Da una porta a destra nel presbiterio si accede alla sagrestia. Una piccola nicchia sulla parete laterale destra presenta un affresco molto danneggiato. Tracce di altri affreschi del XIII-XIV secolo sono presenti su tutte le pareti della chiesa. Sulla parete destra è presente un altare in stucco, di epoca successiva del XVI-XVII secolo, sormontato da una nicchia dello stesso periodo dell'altare, che conteneva la statua di S. Antonio del XII secolo. L'area esterna e` a ridosso di un ampio piazzale in parte pavimentato e in parte sistemato a verde con percorsi pedonali pavimentati diretti all'ingresso della chiesa. In una zona sistemata a verde e immediatamente a ridosso della facciata principale, è stata collocata, nel maggio del 2017, la statua di Santa Rita donata dal gruppo di preghiera “Il cenacolo”. Attraverso una scalinata esterna, sul lato destro della facciata, si accede all'area sottostante dove vi è l'ingresso delle grotte che hanno rappresentato il primo nucleo dell'eremo Virginiano del XII-XIII secolo.
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo)