chiesa
parrocchiale
Chiesa di Sant'Andrea
La cattedrale di Venosa rappresenta sicuramente uno dei monumenti simbolo della cittadina oraziana. La sua imponente mole è affiancata dal volume slanciato del campanile, e domina l’omonima piazza di cui occupa il lato nord-occidentale, emergendo nettamente rispetto al contesto edilizio che la circonda. Grazie a diverse fonti storiche concordi, la sua costruzione può essere datata a partire da 1470 quando il feudatario Pirro del Balzo si impegnò a realizzare l’opera dopo aver ottenuto dal Vescovo Nicola Geronimo Porfido il consenso di demolire il preesistente duomo per edificare al suo posto il nuovo castello.
La cattedrale fu consacrata il 12 marzo 1531, Festività di San Gregorio, dal Vescovo Ferdinando Serone (1528-1542).
Modellato in forme semplici, ma grandi e spaziose, l’edificio presenta soprattutto all’interno soluzioni strutturali e decorative di matrice tardo-gotica sui quali nei decenni successivi si sono aggiunti i complementi ornamentali più strettamente rinascimentali. Nei secoli si sono susseguiti trasformazioni, integrazioni, rifacimenti e mutilazioni che le fonti ci descrivono più o meno nel dettaglio.
All’interno la cattedrale di Venosa si presente divisa in tre navate su due piani
19/05/2022
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diözese von Melfi - Rapolla - Venosa)