PREMESSA DI DON GIORGIO GRIETTI AL SUO INTERVENTO DI RIORDINO ATTUATO NEL 2007
Premessa relativa alla costituzione del Fondo.
Le origini del Fondo Don Giovanni Barra (FDB) vanno ricercate in un progetto elaborato nel 1982 per "non perdere la sua memoria e il suo insegnamento". Fu in quell'anno costituito un comitato, denominato "gli Amici di Don Barra", di cui erano responsabili don Giuseppe Anfossi e don Gigi Rey (rispettivamente rettore e padre spirituale del Seminario Regionale Piemontese delle Vocazioni Adulte), che si proponeva di raccogliere lettere, scritti inediti, testimonianze, libri, fotografìe.
Quando il Seminario terminò la sua esperienza e chiuse i battenti si pose il problema del luogo in cui conservare il materiale che si era pian piano raccolto e si ritenne opportuno trasmetterlo alla diocesi di Pinerolo cui apparteneva don Giovanni Barra. Così avvenne e in data 17 novembre 1995 mons. Pietro Giachetti, vescovo di Pinerolo, decretò la costituzione del Fondo archivistico "DON GIOVANNI BARRA" presso l'ARCHIVIO VESCOVILE.
Premessa relativa alla situazione del Fondo.
Il materiale raccolto nel tempo e consegnato da mons. Anfossi (dal 1994 vescovo di Aosta) era conservato in cartelle e catalogato, ma, nel periodo intercorso tra il 1995 e l'apertura del Processo Diocesano per la Causa di Canonizzazione del Servo di Dio Giovanni Barra (4 giugno 2005), ci si è serviti di vari documenti per pubblicazioni, tesi di laurea, iniziative di vario genere senza l'avvertenza e l'avvedutezza di riporre ogni documento al suo posto seguendo la catalogazione con cui il materiale era stato raccolto. Si sono nel tempo aggiunti ulteriori documenti ma raccolti senza un criterio preciso. Sì è pertanto reso necessario provvedere ad una revisione della catalogazione e si è ritenuto opportuno dare ad essa un volto nuovo. Va detto che tutto ciò che era stato trasmesso dagli "Amici di don Barra" e da essi catalogato, sebbene in disordine, è stato ritrovato. Nel corso del Processo Diocesano il Fondo si è poi ulteriormente arricchito.
L'attuale catalogazione del FDB è dovuta al Direttore dell'Ufficio per le Cause dei Santi.
NOTA ARCHIVISTICA DI ANNA BORGI E MARCO CALLIERO AL PRESENTE INTERVENTO DI RIORDINO (2019)
Il fondo Don Giovanni Barra è stato costituito con decreto vescovile il 17 novembre 1995. Si evince pertanto che non si tratta di un effettivo fondo personale, prodotto da don Barra nel corso della propria esistenza, bensì di una raccolta di documenti (molti in copia) originata dalla volontà di un gruppo di persone di dare testimonianza e ricordare la sua vita e le sue opere. Con questo scopo, nel 1982 nasce l’Associazione “Amici di don Barra” che, negli anni, ha messo insieme lettere, pubblicazioni, scritti, articoli di giornale, fotografie, documenti personali, donati da coloro che lo avevano conosciuto e intrecciato una relazione con lui. Sono pervenuti anche documenti da parte del fratello padre Giuseppe e della sorella suor Emilia. L’associazione ha raccolto anche numerose testimonianze postume su don Barra inviate da amici o conoscenti, sia religiosi sia laici.
L’archivio pertanto è costituito dalle carte prodotte durante la vita di don Barra e dal materiale documentario successivo alla sua morte.
Nel 2007 don Giorgio Grietti ha operato un primo intervento sulle carte, creando una struttura gerarchica in titoli e sottotitoli in cui ha inserito e descritto la documentazione.
Nuova documentazione pervenuta ad incrementare il fondo ha fatto nascere l’esigenza di rivedere tutte le carte alla luce delle recenti acquisizioni e ha dato origine al presente inventario.
Per il nuovo intervento è stata utilizzata la struttura esistente, modificando il numero di partizioni e sottopartizioni. La struttura originaria può essere recuperata attraverso i numeri della segnatura precedente riportati in inventario.
Il fondo è costituito da 196 unità archivistiche contenute in 5 unità di conservazione e comprese nell’arco cronologico 1921 - 2015.
L’inventario è strutturato in 5 titoli e relativi sottotitoli, di cui si sono conservate per la maggior parte le denominazioni assegnate nel precedente intervento. Il Titolo 2. Attività, per la complessità delle carte raccolte, è ulteriormente ripartito in sottosottotitoli.
Al primo titolo è stato assegnato il numero 0, poiché nel precedente inventario i documenti istitutivi erano raccolti in un titolo non numerato. La precedente denominazione Prologo è stata conservata, essendo quella scelta dal precedente ordinatore. Il titolo raccoglie la documentazione che dà origine al fondo (decreto vescovile e atto costitutivo dell’Associazione “Amici di don Barra”).
Il Titolo 1. Persona comprende i documenti personali di don Barra, alcune carte del fratello e della sorella, la documentazione relativa alla morte e successiva tumulazione in San Maurizio.
Il Titolo 2. Attività comprende la documentazione inerente la predicazione e l’associazionismo, l’impegno di scrittore e pubblicista, l’attività legata alla Casa Alpina di Pragelato e alla parrocchia Madonna di Fatima di Pinerolo. Da segnalare la raccolta di articoli, in copia fotostatica, che don Barra pubblicò sul pinerolese “L’eco del Chisone” tra il 1938 e il 1973 e le bozze delle predicazioni, conservate in originale e distinte per argomento.
Nel Titolo 3. Corrispondenza sono descritte e ripartite in due sottotitoli le lettere inviate e le lettere ricevute da don Barra.
Il Titolo 4. Memoriale comprende la documentazione postuma: ricordi, testimonianze, articoli e scritti su don Barra, eventi commemorativi.
Le unità archivistiche sono state condizionate in cartelline e faldoni a cui sono state apposte etichette con le indicazioni atte a reperire la documentazione e a consentirne l’adeguata collocazione all’interno del fondo.
Per l’intervento di schedatura e riordinamento è stato utilizzato il programma CeiAr, messo a disposizione gratuitamente dall’Ufficio nazionale beni culturali ecclesiastici ed edifici di culto (UNBCE). Dopo aver caricato in esso i dati relativi alle unità archivistiche e alla struttura del fondo, è stato possibile ottenere l’inventario a stampa, consultabile sia in formato cartaceo (presso l’Archivio diocesano di Pinerolo), che in formato digitale (sul portale informatico Beweb).
Il fondo Don Giovanni Barra è conservato presso l’Archivio storico diocesano di Pinerolo.