MUSEO
Arte; Arte sacra
Il Museo dell'Abbazia di Montecassino fu inaugurato e aperto ai visitatori il 21/03/1980 per volontà di S. E. l'Abate Martino Matronola, in occasione dei festeggiamenti per il 15° Centenario della nascita di san Benedetto. Nel corso degli anni il Museo è stato ampliato ed è andato sempre più arricchendosi di opere d'arte.
Nelle varie sale del Museo, in tempi diversi, sono state sistemate numerose collezioni, ordinate ed esposte "per argomento", a partire dal periodo desideriano (XI sec) sino al XXI sec. Ad esse va aggiunta anche una sezione archeologica. Nelle sale riservate alle esposizioni temporanee, dagli anni '90 ad oggi è stato allestito un buon numero di mostre, tra cui spiccano quelle dedicate ai codici e alle pergamene per il ciclo il "Bimillenario di Cristo", volute dal Ministero per i Beni Culturali, d'intesa con la Biblioteca Apostolica Vaticana.
Il Museo comprende diversi nuclei: la sezione archeologica, che ospita i reperti recuperati nel corso degli scavi compiuti nel secolo scorso nell'area dell'abbazia e nelle immediate vicinanze, ai quali si aggiungono altre acquisizioni; la sezione medievale, che contiene frammenti - riemersi dopo il bombardamento della Seconda Guerra Mondiale - del complesso monastico che, nel corso dei secoli, ha lasciato posto alle costruzioni tardo-medievali e barocche; la sezione delle miniature, che espone una scelta della vastissima raccolta di manoscritti e stampati conservati presso la biblioteca e l'archivio dell'abbazia; la pinacoteca, i cui dipinti provengono in parte dalla vecchia "Sala san Benedetto", una sorta di museo originario esistente sin dal 1631 e riallestito nel 1929; la sala dei paramenti, e la cosiddetta sala del Tesoro di S. Benedetto, contenente suppellettili di oreficeria, avori e smalti attinenti all'ambito liturgico. Buona parte degli oggetti, delle statue e dei quadri esposti nel Museo è stata acquisita dalla Comunità monastica nel corso degli anni, con acquisti diretti o tramite donazioni.
Va ricordato, infine, che reliquie, codici, libri, quadri ed altre suppellettili presenti in abbazia prima del fatale bombardamento del 15 febbraio 1944, furono quasi tutti portati in salvo alla fine del 1943 grazie alla mediazione di papa Pio XII e all'intervento diretto dell'allora soprintendente alle Antichità di Roma e del Comando militare tedesco. Quest'ultimo, con propri uomini e mezzi, operò il trasporto di questo patrimonio di inestimabile valore da Montecassino a Roma, rispettivamente a Castel S. Angelo (per le opere di proprietà dello stato) e in Vaticano (per le opere di proprietà della Comunità monastica).
In tempi più recenti, dal 2007 fino al 2015, sono intrapresi importanti lavori finalizzati ad un nuovo allestimento delle sale e al loro adeguamento alle normative di sicurezza.
Il Museo Abbaziale di Montecassino, inserito armonicamente nella grande realtà museale qual è la stessa Abbazia, è ormai una realtà storica e artistica che si affianca degnamente alle altre istituzioni culturali più antiche e più conosciute presenti in abbazia, quali la biblioteca e l'archivio.
Nel percorrere il Museo si potrà chiaramente notare l'intreccio sempre costante tra la storia plurisecolare di Montecassino, la sua natura specifica di monastero, la committenza illuminata degli Abati, l'attività indefessa di tanti artisti che si sono avvicendati nelle fabbriche del monumentale complesso.
La realizzazione del Museo con le sue opere d'arte, custodite dai monaci nei secoli e salvate dalla barbarie dell'ultima guerra, rappresenta un ulteriore e tangibile segno della rinascita dell'Abbazia, della sua storia e della sua cultura millenaria.
Ordine religioso
Abbazia di Montecassino-Monastero dei Padri Benedettini
Gli orari del museo variano in base alla stagione. A partire dall'ultima domenica di ottobre fino all'ultimo sabato di marzo il museo rimane aperto solo la domenica e festivi e i giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio (9:30-16:50)
SI
5 euro - singolo
3 euro - famiglie
NO
Pittura; Scultura; Lapidario; Oreficeria; Paramenti liturgici; Tessuti; Codici miniati; Mosaici; Vetri; Ceramiche; Arredamento; Manoscritti; Incunaboli; Libri antichi a stampa; Numismatica/ medaglistica/ sfragistica; Grafica e disegni; Fotografia; Metalli (campane, rami lavorati, bronzi a fusione, ecc.); Avori
von: Secolo I dc
bis: Secolo XXI dc
11/11/2021 16:55