Pianta

1. Altare

2. Leggio

3. Cattedra

4. Sede presidenziale

5. Fonte battesimale

6. Custodia Eucaristica

Data del rilievo: 2011

Adeguamento liturgico

La sistemazione dell’area presbiterale avviene durante l’episcopato di monsignor Carlo Manziana (1964- 1981). Rimosso (e trasferito nella chiesa parrocchiale di Crema Nuova) già nel 1952 l’altare maggiore settecentesco, la mensa eucaristica trova una definizione stabile nel marmo rosso di Asiago scolpito da Carlo Toffetti nel 1980 e collocato al limitare della campata antistante l’abside, secondo il progetto dell’architetto Beppe Ermentini. I rilievi sullo stipe rappresentano episodi dell’antico testamento – Caino e Abele, la discesa della manna, il sacrificio di Abramo, l’offerta di Melchisedech – e, centralmente, la cena in Emmaus, verso l’assemblea, e, sul lato interno, l’agnello con il rotolo della legge; la mensa è costituita da un’unica lastra dello stesso marmo aggettante dal basamento e su di essa è sospesa una croce argentea dorata, opera di Nicola Sebastio. Lateralmente, in posizione avanzata, sono collocati per le letture due leggii in ferro battuto (artigiano Medici), che si rifanno al disegno della cancellata antistante il presbiterio. La cattedra si trova in asse con l’altare verso la parete absidale ed è una imponente struttura lignea gradinata che richiama il coro alle sue spalle; lateralmente sono posti gli stalli per i canonici. Il fonte battesimale, a base ottagona in marmo di Carrara con tempietto cinquecentesco in legno, è situato in controfacciata e custodisce una vasca interna marmorea con coperchio in rame. Nel 2006-2007 è stato bandito un concorso per il progetto di conservazione della cattedrale comprensivo dello studio di ridistribuzione funzionale liturgica, prevedendo l'inserimento di una quinta di fondo, atta a separare lo spazio dell'altare dal coro, la ricollocazione del tabernacolo (oggi nella cappella di San Pantaleone) e la ristrutturazione e riduzione dell’organo. Le risultanze hanno portato a stabilire l’arretramento dell’altare al centro dell’area del santuario e la realizzazione di un ambone sul lato sinistro, a fronteggiare la cattedra collocata anch’essa in posizione avanzata, nonché una nuova collocazione del Crocifisso miracoloso ligneo in presbiterio. I lavori sono iniziati alla fine del 2010 (con lo spostamento delle celebrazioni nella chiesa sussidiaria di San Bernardino) non senza suscitare un pubblico dibattito sull’effettiva consistenza e attribuzione delle opere.

INFORMAZIONI

Anno di adeguamento
post 1970
Vescovo committente
Carlo Manziana
Architetto/i progettista
Beppe Ermentini
Artista/i che hanno lavorato all'arredo liturgico
Carlo Tolfetti

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