Liturgical adequacy
L'adeguamento liturgico nella concattedrale di Lacedonia registra realizzazioni ritenute ancora provvisorie come la sistemazione del presbiterio compiuta a conclusione dell'ultimo intervento di restauro diretto dall'architetto - Sergio Rosanova finalizzato al consolidamento statico dell'edificio gravemente danneggiato dal sisma del1980. Nel 1986, nell'ambito di tale intervento, è stato realizzato il nuovo altare, posto al centro del presbiterio delimitato dall'antica balaustrata marmorea. Ai piedi della nuova mensa, rivolta verso l'assemblea, sono state conservate le reliquie di san Gerardo, oggetto di particolare devozione da parte dei fedeli.
Contemporaneamente, è stata affrontata la localizzazione degli altri luoghi eminenti del presbiterio: la cattedra episcopale, in legno, è stata inserita nel limite destro del presbiterio all'interno della balaustrata marmorea. E’ stato sistemato un ambone provvisorio mobile dinanzi alia cattedra vescovile per sopperire all'antico ambone ligneo inutilizzato da molti anni, realizzato per volontà del vescovo Diomede Falconio negli ultimi anni del XIX secolo sui fronte del pilastro destro della crociera, dove è tuttora presente. E’ stata inoltre prevista una sede del celebrante ai piedi dell'altare tridentino, fiancheggiato nelle due pareti laterali dagli stalli del cora ligneo.
Riguardo alia cappella feriale e alla custodia eucaristica continua a essere utilizzata la cappella a destra dell'altare maggiore, intitolata al Santissimo Sacramento, destinata a tali usi liturgici fin dagli anni Trenta del secolo scorso.
Tali sistemazioni, concepite in maniera episodica, al di fuori di ogni organico programma di adeguamento liturgico, hanno altresì connotato la sistemazione di due confessionali mobili destinati a penitenzieria ai limiti della navata destra, in corrispondenza del terzo pilastro, e il trasferimento del battistero, che era collocato nella prima cappella della navata sinistra ed e stato trasferito ora nella prima cappella destra. Tale trasformazione è stata suggerita dalla necessita di realizzare un accesso alla cattedrale per i disabili.
Non si registrano recenti variazioni nell'apparato iconografico che, da poco restaurato, trova nei dipinti dell'Assunta e della Crocifissione, rispettivamente sull'altare maggiore e nella cappella del Santissimo Sacramento a destra del presbiterio, le opere di maggiore pregio.
Di particolare valore artistico è anche il trittico, databile agli ultimi decenni del' XV secolo, raffigurante La Vergine col Bambino fra san Michele e san Nicola, a sinistra, e san Pietro e san Giovanni Battista, a destra, attribuito ad Andrea Sabatini da Salerno.