Beni archivistici
Fondo del Seminario arcivescovile di Bologna
Bologna
DESCRIZIONE
Dell'archivio del Seminario bolognese l'Archivio Generale Arcivescovile di Bologna custodisce il nucleo documentario più antico, depositatovi dal cardinal Giacomo Lercaro nel 1964, mentre il nucleo moderno è tuttora custodito presso la sede del Seminario diocesano.
A seguito di un primo intervento di riordinamento delle carte vennero individuate le seguenti aggregazioni documentarie:
- Instrumenti dal 1567-1890, raccolti all’interno di 21 buste, segnate da “Libro I” a “Libro XXI” e corredate da un “Indice dell’archivio” e un repertorio alfabetico, verosimilmente completati dopo la data dell’ultimo istrumento;
- “Catastino del nuovo censimento dei beni appartenenti al Seminario di Bologna” del 1833 e un “Campione de’ beni rurali di ragione del venerabile collegio Seminario Arcivescovile di Bologna” del 1792;
- Prevostura dei Santi Giacomo e Filippo di Savena, 1594-1802 (3 bb. segnate “+”, “A” e “B” e un repertorio);
- Pensioni su benefici (2 buste, segnate “+1°” e “+2°”, 1595-1784);
- Carte relative a chiese, enti, eredità e benefici uniti al Seminario, secc. XV-XIX (26 bb. contrassegnate da lettere alfabetiche);
- Azienda del Seminario, cause giudiziali, secc. XVII-XIX (2 buste);
- Documenti riguardanti la gestione del Seminario, sec. XIX (16 buste, la prima delle quali vuota);
- “Convittori”, 1811-1895 (12 bb.);
- “Azienda Seminario. Miscellanea”, sec. XIX (2 bb.);
- Registri contabili, comprendenti 2 giornali del Seminario per gli anni 1568-1613, con 2 mastri relativi agli anni 1568-1572 e 1603-1613; 2 giornali della Casa dei Catecumeni per gli anni 1593-1620, con relativo mastro per gli anni 1592-1602 mastri. Si conservano inoltre 16 fra copertine e rilegature di registri contabili del XVI privi delle carte interne;
- Registri scolastici denominati “Esami”, 1844-1899 (13 regg.);
- Elenchi dei seminaristi e convittori, sec. XIX (26 regg. e alcune carte sciolte).
Il complesso documentario comprende poi altro materiale non riordinato e così composto:
- mazzetti relativi ai pagamenti delle rette dei seminaristi;
- documentazione contabile (bilanci, rendiconti, mastri) raccolte all’interno di contenitori di riuso (4 faldoni, secc. XIX-XX ), “Strazzetti e riduzioni” e “Richieste riduzione retta” (2 mazzetti, 1934-1950);
- informazioni e attestati dei seminaristi in ordine alfabetico (3 mazzi, secc. XIX-XX);
- elenchi e registri di classe dei seminaristi e degli esami semestrali (17 tra mazzi e mazzetti, secc. XIX-XX);
- documentazione contabile e amministrativa relativa alla gestione degli alunnati e dei collegi Davia Bargellini, Del Sole e SS. Apostoli (2 bb.);
- documentazione pervenuta per eredità da don Filippo Dal Fiume, dall’avvocato Corazza Contarini e dalle famiglie Mazzoni e Verati (7 buste, 3 mazzi e 1 fasc., secc. XIX-XX);
- materiale a stampa relativo a biografie, necrologi e scritti di carattere religioso (5 bb.);
- un nucleo di 46 pezzi condizionati, etichettati e numerati dal dott. Mario Fanti, che coprono un arco cronologico che va dal XVIII al XX sec.. e comprendono: verbali amministrazione, inventari di mobili, rendiconti, bilanci e ricevute (1 b.); corrispondenza dei rettori del seminario (1 b.); appunti scolastici, quaderni e fogli sciolti (2 bb.); materiale didattico (orari e compendi di astronomia, componimenti poetici di genere religioso e vario, panegirici e discorsi sacri); documentazione di carattere patrimoniale (investimenti, obbligazioni, assicurazioni; fondi rustici e canoni enfiteutici; palazzo di campagna al Farneto; eredità; iscrizioni ipotecarie e affrancazioni); cause civili e atti legali (4 bb.); legati e vacchette di messe di legati (3 bb.); economato dei benefici vacanti e fondo per il culto (1 b.); autentiche di reliquie (1 b.); carte personali e memorie di sacerdoti (1 b.); fotografie, appunti e necrologi (1 b.); Istituto SS. Apostoli, Alunnati e collegi vari (1 b.); manifesti, notificazioni circolari (1 b.); lettere pastorali e allocuzioni a stampa (1 b.); memorie, fotografe e altre carte manoscritte relative al cardinal Nasalli Rocca (1 b.); carte riguardanti chiese di città e della diocesi (7 bb.).
STORIA DEGLI ORDINAMENTI
Il nucleo antico, pervenuto in estremo disordine e in condizioni conservative molto precarie, venne sottoposto ad un parziale intervento di riordinamento e inventariazione da parte del dott. Mario Fanti, in quel periodo responsabile dell'Archivio Generale Arcivescovile, intervento grazie al quale fu possibile ricostruire le principali serie del complesso documentario. Rimasero esclusi dall'intervento del dott. Fanti 16 metri lineari di carte.
Potrebbe interessarti
-
Beni librari
Domenico di Paris e la scultura a Ferrara nel Quattrocento -
Beni librari
Sulla immigrazione -
Beni librari
Don Luciano Sarti -
Beni librari
Come Giacobbe sempre in cammino -
Beni librari
La Chiesa -
Beni librari
Magistero del Papa e catechesi di Kiko a confronto -
Beni librari
1: Da Bologna a Modena -
Beni librari
2: La collina e la montagna dall'Idice al Samoggia -
Beni librari
3: Dal Santerno al Reno -
Beni librari
[Il santo padre a Prato! -
Beni librari
Vie per l'unità -
Beni librari
Amore per amore -
Beni librari
Il Biellese dal Medioevo all'Ottocento -
Beni librari
Invito al silenzio -
Beni librari
The Divine sonship of Christians in the Johannine writings -
Beni librari
La politica della fede -
Beni librari
Disoccupazione intellettuale e sistema scolastico in Italia -
Beni librari
Agricoltura e societa rurale nel medioevo -
Beni librari
Insegnaci a pregare -
Beni librari
L'amore di Dio -
Beni librari
Il messaggio di Cristo -
Beni librari
La scienza della cultura nel pensiero sociale americano contemporaneo -
Beni librari
La Chiesa e Israele -
Beni librari
Sulla fortezza -
Beni librari
Camino de perfeccion. 1 -
Beni librari
Arnaldo da Brescia -
Beni librari
La Chiesa e le chiese -
Beni librari
I vangeli festivi