DESCRIZIONE
Le prime quindici buste contengono documentazione ordinata cronologicamente e per evento, legata alle manifestazioni organizzate dall’Ufficio tecnico organizzativo dell'Arcivescovato (UTOA) tra il 1953 e il 1987.
Si tratta , tra le altre cose , di eventi legati a festività religiose (commemorazioni legate alla Beata Vergine di San Luca; celebrazione dei Santi Pietro e Paolo) , liturgiche (Corpus Domini, Quaresima e Settimana Santa; Avvento) , commemorazioni laiche (Strage Italicus, Primo Maggio , l’organizzazione del pellegrinaggio a Monte Sole) , avvenimenti legati alla vita ecclesiastica e curiale (elezioni e funerali di papi e cardinali; ordinazione sacerdotale).
Per alcune particolari tipologie di manifestazioni si sono sedimentate aggregazioni documentarie continue per il singolo evento:
- Stazioni Quaresimale (bb. 17 e 19, dal 1960 al 1977)
- funerali del Cardinal Lercaro, celebrati il 18 ottobre 1976 (documenti e foto), e X anniversario della morte (bb. 23, 23a e 26);
- Congressi eucaristici (1957; 1967; 1977; 1987) (sette buste , numerate16, 16/a, 18, 22, 27,27/a e 27/b)
- Visita Giovanni Paolo II del 1982 (b. 25/a);
- Organizzazione del Convegno di Studio su “Augusto Baroni a dieci anni dalla sua morte” (2 dicembre 19878);
- Carnevale dei bambini (documentazione e foto), dal 1959 al 1986 ( 43 buste, numerate da 30 a 59 e IV.3);
- organizzazione del “Ferragosto per tutti” (documenti e fotografie) dal 1964 al 1972 (sei mazzi, numerati da F.I a F.6, e una busta numerata IV.1);
- mostra Architettura Sacra del 1955 (due buste numerate AS 1 e AS2);
- Arrivo dei Magi del 1955-56 (numerata AM 00).
A questi materiali si affiancano i documenti di natura generale e amministrativa prodotta da:
- segreteria organizzativa, dal 1955 al 1983 due buste (bb. 28-29);
- Centro Azione Liturgica Arcivescovile Bolognese (CALAB) e ufficio pellegrinaggi (b. 7a).
Il fondo comprende inoltre documentazione fotografica dal 1952 al 1968 (busta IV 2).
Il fondo venne acquisito dall’Archivio Generale Arcivescovile di Bologna nel 1989, come si legge nella relazione annuale del dottor Mario Fanti sullo stato dell’Archivio.