Attivare i cookies sul vostro browser per una fruizione ottimale di questo sito.
Beni archivistici
Fondo della Mensa Vescovile
Viterbo
DESCRIZIONE
I documenti dell'¿Archivio della Mensa vescovile conservato presso il Cedido partono dal XVIII secolo e si dividono in quattro serie: "Amministrazione Mensa vescovile" (6 volumi divisi in 149 fascicoli, 1773-1782), "Catasti e Inventari" (13 registri, 1668-1884), "Contabilità" (11 buste divise in 89 fascicoli, 1824-1935). Il materiale riguarda principalmente l'¿attività quotidianamente svolta da questo ufficio e quindi la gestione amministrativa e contabile dei beni di proprietà della Mensa. Per la descrizione delle singole serie si rimanda alle schede specifiche.
STORIA DEGLI ORDINAMENTI
La storia degli ordinamenti della documentazione della Mensa vescovile rispecchia le vicende relative alla divisione e distribuzione dei beni ecclesiastici e delle rendite che da essi provenivano. Superata la condizione di vita comune che, fino al X secolo, svolgevano il vescovo e i suoi ordinari, il patrimonio dei beni ecclesiastici venne diviso in due parti: la prima mantenuta dal vescovo (mensa vescovile), la seconda assegnata al clero della chiesa cattedrale (mensa capitolare). La Mensa vescovile, nel quadro dei benefici della Diocesi, resta il beneficio maggiore. Molto spesso la gestione della "Mensa vescovile" si confonde con l'amministrazione privata dei beni di ciascun vescovo: questo spiega spesso l'assenza di documentazione.