Beni archivistici
Fondo della Confraternita di San Giovanni Decollato o Misericordia
Viterbo
DESCRIZIONE
Oggi l’Archivio della confraternita è costituito di sei serie:
"Statuti, Decreti e Cogregazioni" (4 registri, 1628-1905). La serie presenta una consistenza cronologica abbastanza completa, mancano soltanto le relazioni delle congregazioni per gli anni 1838-1840. All’interno della serie sono conservati anche elenchi di fratelli e sorelle e corrispondenza della Confraternita con la Sottoprefettura di Viterbo, con la Curia vescovile di Viterbo, con la Congregazione di Carità, etc.
Seguono le serie "Inventari, Catasti e Libri dei beni" (2 registri, 1572-1851), costituita di un inventario dei beni della confraternita ripetuto ogni anno dal 1572 al 1667 e da un libro mastro del 1851.
"Attuari" che contiene un unico registro datato 1830-1831.
"Fratelli e sorelle" (2 registri, 1795-1913). La serie è costituita di 1 libro delle aggregazioni, 1795-1823 ed un catalogo dei fratelli, 1830-1913.
"Libri di Messe". La serie è costituita di sei registri con datazione compresa tra il 1693 ed il 1934.
La serie più consistente dell’Archivio è quella denominata "Entrate e uscite" (5 registri e 11 fascicoli, 1798-1917). La serie comprende: libri di entrate e uscite (2 registri, 1798-1849), libri mastri (2 registri, 1848-1909), fascicoli contenenti carte che riguardano il rendiconto dei pagamenti effettuati da vari enti alla confraternita (1 fascicolo, 1873-1882), fascicoli contenenti carte che testimoniano l’attività sociale e spirituale della Confraternita.
Tra queste carte è possibile identificare documentazione relativa alla “Amministrazione” della Compagnia: regole della confraternita (1845); carte relative ad ufficiali e cariche subalterne per la Confraternita (1840-1882), alla erezione di nuove compagnie; corrispondenza e documenti riguardanti le processioni (1861-1862), l’unione con la confraternita di S. Leonardo (1884), un editto per le confraternite tratto dal sinodo Oddi; modelli di statuto e inventari dell’archivio (1890); verbali di adunanza (1908).
Le carte riguardanti la “Contabilità”: note di messe, giustificazioni dei pagamenti, spese e ricevute, pezze di appoggio per il rendiconto annuo, tabellini delle esigenze, contratti di livelli, enfiteusi, affrancazioni, istrumenti di vendita, ricognizioni in dominum, conti finanziari e bilanci preventivi, corrispondenza (1725-1925)
Carte relative alla “Liturgia”: convocazioni per le processioni alle quali partecipava la Confraternita (1854-1855), carte del Comitato centrale per la fabbrica di S. Rosa (1895, contiene: schede di sottoscrizioni straordinarie, istruzioni per le patronesse, circolari), convocazioni per la processione Corpus Domini (1904-1905)
L’attività di “Assistenza ai carcerati”: liberazione dei condannati (1642-1778), richieste di preghiera per i condannati a morte, citazioni a morte emanate nei confronti di condannati assistiti dalla Confraternita (1739), carte relative alla sepoltura dei cadaveri (1763-1814), Spese per la giustizia di carcerati, ricevute e documenti relativi alla amministrazione dei beni ecclesiastici (1778-1833), assistenza a condannati a morte (1802), testamenti di carcerati (1812), ufficiali, processioni, condanne, (1822-1826), concessione di grazia, notificazioni ed editti (1831-1861), ordini di preghiera per i condannati e richieste di orazioni per le anime dei poveri carcerati.
Gli “Inventari dei beni della Compagnia”: ricevute, inventari delle suppellettili (1727-1757), inventario delle suppellettili di S. Giov. Decollato (1789), carte riguardanti i parati che la Confraternita di S. Egidio doveva per l’anno mariano (1820-1826), lista delle suppellettili di S. M. della Ginestra (1825), inventari dei beni mobili della Arciconfraternita (1890)
Dalla documentazione conservata in questa serie è possibile ricostruire la vivace attività religiosa e sociale che la Confraternita ha praticato per anni sostenendo e confortando non solo i propri consociati, ma tutti i cittadini che, nel corso dei secoli, si sono affidati a lei per ricevere conforto e assistenza.
STORIA DEGLI ORDINAMENTI
La storia degli ordinamenti dell’archivio della Confraternita segue la storia della confraternita stessa.
Fondata nel 1479 con lo scopo di esercitare rigorose pratiche religiose, vivere onestamente, soccorrere i poveri, proteggere i deboli, visitare i carcerati e confortare i condannati . Si riunisce inizialmente in S. Spirito in Faul (residenza dal 1449), poi in S. Maria della Ginestra (diritto patronato della chiesa dal 1512) che sarà denominata in seguito S. Giovanni Decollato (1597), col tempo si sposta in S. Croce (diritto patronato della chiesa prima del 1622), in S. Maria in Valleverde (patronato della chiesa prima del 1827) e in S. Faustino (1867). Gestisce l’Ospedale di S. Spirito in Faul e il Cimitero per i Carcerati in S. M. in Valverde.
I documenti conservati nell’archivio della confraternita, prodotti nel luogo dove, di volta in volta, la confraternita aveva sede o si adunava, si spostano con essa. Rispecchiano le finalità del sodalizio: la devozione, l'assistenza, il mutuo soccorso, la solidarietà, la preghiera per i poveri, per gli ammalati e per i defunti. Una parte rilevante occupano le carte relative alla gestione amministrativa e contabile dei beni di proprietà della società stessa e delle rendite che da essi pervenivano.