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Beni archivistici
Fondo dell'Azione Cattolica Italiana - sezione di Viterbo
Viterbo
DESCRIZIONE
Il fondo è costituito principalmente di circolari, statuti, relazioni, corrispondenza, programmi di lavoro, contabilità, e documenti inerenti l’attività diocesana in generale, nonché ricorrenze particolari come gli anniversari della fondazione dell’organizzazione. Una rilevanza particolare hanno i documenti concernenti i convegni, i campi estivi o invernali, le adunanze dei consigli di presidenza o dei vari rami dell’A.C., la corrispondenza, le pubblicazioni. In fase di ordinamento l’Archivio è stato diviso in due sezioni, al fine di ricreare le due diverse organizzazioni dell’Azione Cattolica prima e dopo lo Statuto del 1969. Le due sezioni sono: L’Azione Cattolica Italiana dalle origini al 1969 (chiamata convenzionalmente anche “Sezione A”) e L’Azione Cattolica Italiana dopo il 1969 (denominata anche “Sezione B”). La prima sezione è costituita dai fondi Società della Gioventù Cattolica Italiana/Gioventù Italiana di Azione Cattolica (SGCI/GIAC), Gioventù Femminile Cattolica Italiana (GFAC), Unione Uomini Cattolici (UUAC), Unione fra le Donne Cattoliche d’Italia (UDAC), Presidenza e giunta diocesana di A.C., Uffici e movimenti di A.C., Organizzazioni collaterali . La sezione B è divisa in Settore Giovanile di Azione Cattolica (SG), Settore Adulti di Azione Cattolica (SA), Azione Cattolica Ragazzi (ACR), Presidenza e Assemblea diocesana di A.C., Uffici e movimenti di A.C. Negli ultimi anni è stato depositato presso il Cedido anche il fondo della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI) che è ancora in fase di ordinamento.
STORIA DEGLI ORDINAMENTI
L’Azione Cattolica è “l’organizzazione del laicato per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa” . Nata in Italia per iniziativa del viterbese Mario Fani e del bolognese Giovanni Acquaderni, è presto presente, con i suoi rami e movimenti, in tutte le Diocesi Italiane. Anche a Viterbo l’organizzazione si radica e si diffonde. Dopo la chiusura della sede storica (in via del Collegio, 27, e lo spostamento della sede dell’A.C. in Via S. Maria in Volturno n. 10), il suo archivio e la sua biblioteca vengono trasferiti presso il Cedido. I documenti che costituiscono questo fondo coprono un arco cronologico che va dalla nascita della Gioventù Cattolica (1868) al 1998. In questi cento e più anni di storia la sezione viterbese ha avuto diversi statuti che hanno determinato una diversa organizzazione dei rami e dei movimenti, ma la svolta più significativa è stata senza dubbio quella segnata dallo Statuto del 1969, quando tutti i rami, prima vissuti autonomamente, sono stati ricondotti ad unità.