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Beni archivistici
Fondo della parrocchia dei SS. Giacomo e Filippo
Vetralla
DESCRIZIONE
Oggi l’Archivio è costituito di quattro serie: la serie "Matrimoni" contiene tre registri con datazione compresa tra il 1645 ed il 1814, nell’ultimo dei tre registri è riportato l’elenco dei rettori della parrocchia dal 1706 al 1825; la serie "Morti": tre registri datati tra il 1671 e il 1808, la serie "Libri di Messe" composta di nove registri con datazione compresa tra il 1760 e il 1937, la serie "Amministrazione" costituita da tre libri dei beni con atti datati tra il 1558 e il 1802 ed un libro delle rendite datato 1608 – 1646.
STORIA DEGLI ORDINAMENTI
In occasione della sacra visita del 1622, si dice che il parroco annota le anime della parrocchia già da quell’anno e che le anime sono 640 per 160 fuochi . Più di un secolo dopo, nel 1779, la sacra visita di Francesco Pastrovich descrive l’esistenza di un armadio per i libri parrocchiali . Nel 1827 però si dice "Non si è trovato l'Archivio e niun documento: In oggi si fisserà in Sacrestia per il tempo avvenire, e sarà sotto la custodia del Curato pro tempore". Negli anni '70 del Novecento l'Archivio è stato depositato presso l'Archivio vescovile di Viterbo. Nel 2004 i registri sacramentali sono stati suddivisi per parrocchia, sono stati numerati in successione cronologica con unica numerazione per tutte le serie della parrocchia e catalogati in Winisis. Nel 2005 i registri di “Status Animarum” e “Liber Missarum” sono stati ordinati in due grandi serie separate dalle parrocchie e organizzati cronologicamente. Nel 2007 i registri sacramentali della parrocchia sono stati divisi per serie, condizionati entro buste e catalogati con Cei-Ar, alle serie sono state aggiunte quelle degli "Status Animarum" e dei "Liber Missarum" Nel 2009 le serie "Stati delle anime" e "Libri di messe" sono stati inventariate in Cei-Ar