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Beni archivistici
Fondo Emilia Centurione Negrone
Genova
DESCRIZIONE
Questo fondo aggregato è costituito da documentazione riguardante i rapporti tra la marchesa Emilia Centurione Negrone e i Frati Minori Osservanti del Santuario di Nostra Signora del Monte a San Fruttoso di Genova.
Il fondo si compone di undici unità, tra fascicoli, mazzi e quaderni. Le prime tre unità sono fascicoli contenenti elenchi d'istrumenti rogati a partire dal sec. XV, atti d'amministrazione del santuario e documentazione inerente un'annosa vertenza tra i frati e la marchesa in merito a una proprietà che ella vendette loro, seguono unità di corrispondenza pervenuta ad Emilia Centurione e minute di lettere scritte a parenti, religiosi ed altri destinatari. Le ultime due unità sono quaderni di memorie autografe della marchesa scritte negli ultimi due decenni del sec. XIX. La corrispondenza fu ordinata cronologicamente dall'autrice stessa, tuttavia alcune lettere furono estrapolate da padre Cassiano Carpaneto da Langasco, nel corso del riordino del sec. XX, per costituire un fascicolo tematico relativo al progetto della marchesa di fondazione di una casa per orfane denominata "Piccola Casa della Provvidenza".
STORIA DEGLI ORDINAMENTI
Non sono noti i motivi per cui questi documenti siano pervenuti all’archivio provinciale dei Cappuccini, tuttavia si può ipotizzare che derivino da un lascito della marchesa Emilia Negrone, la quale era iscritta alla Congregazione di Carità dei Terziari Cappuccini dell'Ospedale dei Cronici, come risulta dal carteggio del relativo fondo.