DESCRIPCIÓN
Il battistero fu costruito tra la fine del V e l'inizio del VI sec., su preesistenze romane, forse una villa o delle terme, come testimoniano i materiali romani riutilizzati. Sorgeva nei pressi di una basilica (demolita nel XVI sec.) per costruire l’attuale parrocchia di San Vitale. L'antica basilica era collegata al battistero tramite un portico che correva tutt’attorno al battistero, sotto il quale si celebravano le funzioni religiose che preparavano i catecumeni a ricevere il battesimo. Esternamente l'edificio con muratura a faccia vista è a pianta quadrata;(i muri perimetrali sono costituiti da grossi blocchi squadrati di pietra locale, posizionati in filari abbastanza regolari, che gli conferiscono un aspetto alquanto massiccio e severo; si conclude con un alto da tiburio anch’esso di forma ottagonale, ricoperto da un tetto a coppi; internamente invece l’edificio è a pianta ottagonale, e vede l'alternarsi di nicchie semicircolari e di nicchie rettangolari ricavate nello spessore dei muri perimetrali; culmina in alto con una cupola a calotta sferica (corrispondente al tiburio esterno) segnata da otto spicchi che le conferiscono slancio. Questo tipo d’impianto ben rappresenta la forma canonica dei battisteri di quei secoli (simboleggiante l’octava dies, l'ottavo giorno della settimana, cioè il nuovo giorno, in cui inizia l'era del Cristo). L'accesso all'aula interna avveniva attraverso due porte (di dimensioni maggiori rispetto a quelle attuali), poste su lati opposti: da una di esse entravano i catecumeni per poi uscire dall’altra dopo il rito di iniziazione alla nuova vita, nella fede in Cristo. L’antico fonte battesimale, è costituito da una grande vasca monolitica in serizzo avente forma ottagonale (1,9 metri di diametro e 60 cm. di altezza), incassata nel terreno e raggiungibile scendendo un paio di gradini, non però coeva all’edificio ma più tarda, quando la celebrazione del rito del battesimo non avveniva più per "immersione", ma per "effusione", versando cioè per tre volte l'acqua benedetta sul capo del catecumeno. Il battistero fortemente degradato, fu restaurato nel 1953/55 isolandolo dai nei corpi di fabbrica circostanti.