La facciata principale della cattedrale di San Francesco d’Assisi
L’aula vista dall’ingresso
L’aula vista dal presbiterio
L'interno della cattedrale prima del bombardamento del 1944, (da Evangelista, Relazione storicoartistica cit., s.p.)
L'interno della cattedrale bombardata nel 1944, (da "Ecclesia", 3, 1944, n. 1, p. 22)
L'esterno della cattedrale bombardata nel 1944, (da "Ecclesia", 3, 1944, n. 1, p. 22
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Plinio Marconi, Pianta della chiesa nello stato preesistente con l'indicazione delle opere da eseguire per la ricostr...

CATTEDRALE DI SAN FRANCESCO D’ASSISI La nascita della diocesi di Civitavecchia viene fissata nell’anno 314, quando è menzionato per la prima volta Epitteto vescovo Centumcellarum, ma si ritiene di poter collocare il sorgere di una comunità cristiana intorno al Porto Traianeo anche antecedentemente. La storia della diocesi è complessa, e problematica l’identificazione delle chiese cattedrali precedenti all’attuale. L’attuale cattedrale sorse come chiesa conventuale francescana nel 1610, quando fu edificata per i frati Minori insieme a un convento, poi interamente ricostruiti e ampliati durante il pontificato di Clemente XIV (1769-1774). L’edificio ha una pianta tipica delle chiese degli ordini mendicanti, con navata unica che si conclude in un ampio presbiterio e cappelle laterali simmetriche. La facciata esterna, di matrice barocca, è preceduta da un’ampia scalinata. Risale a questo periodo l’affresco realizzato come pala absidale dal pittore romano Antonio Nessi (1739-1773), raffigurante Francesco che riceve le stimmate, e la decorazione del soffitto, perduta durante l’ultima guerra. Il nuovo edificio di culto fu ultimato sotto Pio VI (1775-1799) da Francesco Angelo Navone, architetto della Camera Apostolica, e dedicato il 20 giugno 1782 dal vescovo di Viterbo Francesco Angelo Pastrovich (1772-1783), anch’egli minore conventuale. Nel marzo del 1804 i padri francescani, per cause economiche, permutarono la chiesa e il convento di San Francesco con la chiesa di Sant’Antonio5. Grazie all’interessamento continuo del vescovo ausiliare Vincenzo Annovazzi, nativo di Civitavecchia, Pio VII (1800-1823) promosse la reintegrazione della sede vescovile di Civitavecchia, fino all’elevazione a cattedrale nel 1825 della chiesa di San Francesco, totalmente restaurata e dotata del coro ligneo, a seguito dei lavori intercorsi tra il 1814 e il 1816. Nuovi lavori di restauro, comprendenti la decorazione degli stucchi in oro, furono eseguiti nel 1842, durante l’episcopato del cardinale Carlo Pedicini (1769-1843). Il 14 giugno 1854 Pio IX (1846-1878) istituì la diocesi di Corneto (l’attuale Tarquinia) e Civitavecchia. Il bombardamento di quest’ultima, avvenuto il 14 maggio 1943, fu causa di numerosi danni alla cattedrale: andarono distrutti la volta e il fianco destro, con conseguente rotazione della facciata. I lavori di ripristino furono diretti da Plinio Marconi e Aldo Ramodoro, durante il lungo episcopato di mons. Giulio Bianconi (1945-1976), mentre la decorazione interna fu eseguita da Lorenzo Balduini sotto la direzione di Mario D’Erme . Il 30 settembre 1986 la denominazione della diocesi mutò in Civitavecchia-Tarquinia.

ADEGUAMENTO LITURGICO

L'adeguamento liturgico della Chiesa di San Francesco d'Assisi

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

28 aprile:
Festa di Santa Fermina

CULTO DEI SANTI

San Vincenzo Maria Strambi, nella cappella a lui dedicataReliquie di Santa Fermina (non esposte)
(cappella)

Pianta

1. Altare

2. Ambone

3. Cattedra

4. Fonte battesimale

5. Assemblea

6. Cappella del Ss. Sacramento

7. Confessionale

8. Sede

9. Coro

10. Consolle dell’organo

11. Cantoria e organo a canne

12. Crocifisso d’altare

13. Cappella del Crocefisso

14. Pulpito

15. Acquasantiera

16. Statua di Santa Caterina

17. Sagrestia

Data del rilievo: 2015

FONTE

Fabrizio Capanni, Giampero Lilli, Le cattedrali del Lazio. L'adeguamento liturgico delle chiese madri nelle regioni ecclesiastiche del Lazio. Milano, 2015

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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