Diocesi di Savona - Noli

Chiesa di Nostra Signora Assunta

Nel 1528 Savona si arrese ai genovesi guidati da Andrea Doria; nel 1542 Genova decise di costruire sul promontorio del Priamàr una fortezza, abbattendo antichi fabbricati ed inglobandovi il duomo del IX sec.: dapprima sconsacrato, venne infine demolito nel 1595. La cattedrale fu traslata nella chiesa conventuale di S. Francesco, non senza malcontento di quei frati. Il complesso francescano risaliva a metà del '200; nel '400 aveva accolto una scuola teologica, frequentata dal giovane Francesco Della Rovere, che - divenuto papa Sisto IV - vi aveva fatto costruire due Chiostri e la Cappella Sistina. Nel 1556 la Chiesa passò alla Cattedrale. Trovando inadeguata la fabbrica alla nuova funzione, il vescovo Centurioni deliberò di ingrandirla; nel 1589 il successore Costa diede inizio ai lavori, facendo abbattere la vecchia struttura. Nel 1589 si iniziò così la costruzione dell’attuale duomo, che venne ultimato grazie soprattutto all’impegno economico dei privati a seguito delle estreme difficoltà della città, che si trovava in quegli anni a fronteggiare uno dei momenti più difficili della sua storia. L’architetto Battista Sormano al quale venne affidata la direzione di lavori, dovette procedere con estrema lentezza a causa delle difficoltà finanziarie. Nel 1601 un evento prodigioso avvenuto durante le opere di demolizione suscitò nuove e abbondanti offerte, che consentirono di ultimare tutta la parte muraria del sacro edificio. La chiesa venne in seguito ultimata e consacrata nel 1605. Ottenuto da Genova il permesso per erigere una torre campanaria le opere si conclusero nel 1613. Nel 1628 veniva sistemato il pavimento interno mentre cupola e facciata restavano ancora incompiute. Una prima facciata venne realizzata dall’architetto savonese Giuseppe Cortese nel 1840, sostituita in seguito da quella realizzata dall’architetto perugino Guglielmo Calderini ultimata nel 1887. Cupola e lanterna vennero concluse nel 1929. L’area presbiterale è stata adeguata alle prescrizioni liturgiche vigenti. L’intervento ha comportato il sopravanzamento del presbiterio, eliminando le balustre e collocando un nuovo altare , assemblato con elementi scultorei di recupero, al centro del transetto. Il vecchio altare barocco non è stato rimosso e costituisce il fondale della nuova soluzione.

FESTE E DEVOZIONI PARTICOLARI

18 marzo:
Festa della Madonna della Misericordia, patrona di Savona
13 dicembre:
Festa grande per Santa Lucia

CULTO DEI SANTI

San Sisto I papa e martire del II secolo
(cappella a dx del presbiterio)
Beato Ottaviano Vescovo di Savona
(cappella a sx del presbiterio)

EVENTI PARTICOLARI

17 marzo:
La festa della Madona della Misericordia è preceduta dalla caratteristica accensione dei lumetti di carta sui balconi la sera prima del 18 marzo.
La Processione del Venerdì Santo che risale all'epoca medievale. Nel 600 assume l’aspetto attuale con la realizzazione dei grandi gruppi scultorei, posati su casse in modo da poter essere trasportati, rappresentanti momenti fondamentali della Vita e della morte di Cristo.

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Pianta

1. altare

2. ambone

3. cattedra

4. fonte battesimale

I. Cappella con San Francesco da Paola

II. Cappella con l'Adorazione dei pastori

III. Cappella con il Martirio di Sant'Orsola

IV. Cappella della madonna della Colonna

V. Cappella della Madonna della Misericordia

VI. Cappella del Beato Ottaviano

VII. Crocifisso Marmoreo

VIII. Cappella con la Madonna della Misericordia

IX. Cappella del Sacro Cuore

X. Cappella Gavotti

XI. Cappella di Sant'Agostino

XII. Cappella con l'Altare delle anime

XIII. Cappella di San Sisto

XIV. Cappella Sistina

XV. Sacrestia vecchia

XVI. Chiostro francescano

Data del rilievo: 2015

FONTE

Le Chiese delle Diocesi Italiane - Diocesi di Savona - Noli

ULTIMA MODIFICA

30/06/2017

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