Pianta

1. Altare

2. Leggio

3. Cattedra

4. Fonte battesimale nel Battistero

5. Custodia eucaristica

Data del rilievo: 2011

Adeguamento liturgico

Alla fine degli anni settanta fu realizzato, in concomitanza con i lavori di ampliamento della cripta dei vescovi, un adeguamento liturgico provvisorio da parte di Bruno Cassinelli: viene collocata una mensa in legno per la celebrazione rivolta all’assemblea, decorata con colonnine simili a quelle della balaustra che divide il presbiterio dalla navata maggiore. Una decina di anni più tardi un nuovo altare ricoperto da un paliotto d’argento, in origine usato durante le celebrazioni solenni, sostituisce il precedente e al suo interno vengono collocate le reliquie del Patrono.

Nel 1988 l’architetto Vittorio Sonzogni presenta un progetto per un adeguamento definitivo del presbiterio, prevedendone l’abbassamento di circa un gradino con la rimozione dell’altare maggiore al fine di rendere visibile la cattedra episcopale posta al centro del coro; anche i pulpiti avrebbero dovuto essere abbassati in modo da permetterne un accesso più agevole. La proposta, più volte emendata, non viene accolta dalla Soprintendenza; alla fine degli anni ottanta vengono comunque aggiunti un ambone e una sede presidenziale in legno, tutti a carattere provvisorio.

Nel 1998 la diocesi promosse un concorso a inviti (v. Apparati), prevedendo un’area presbiterale posta sotto la proiezione della cupola, a seguito del quale nel 2004 viene affidato al vincitore Pasquale Culotta, congiuntamente agli architetti Cominetti e Molinaris, il progetto di adeguamento liturgico della cattedrale. Esso adotta una soluzione che rimuove le balaustre e le rampe di collegamento con la cripta, realizzando invece una gradinata marmo-rea atta a mettere in luce l’area dell’altare e proponendo la creazione di un imponente ambone a rampa inclinata. L’avvio dei lavori di restauro dell’edificio e di sistemazione archeologica della sua parte ipogea, nonché la prematura scomparsa di Culotta, hanno poi di fatto causato l’accantonamento del progetto.

Nel 2006 viene presentata solo una proposta per la parziale apertura delle balaustre che risulta essere l’unico intervento relativo all’adeguamento liturgico presente all’interno del restauro complessivo, completato nell’agosto del 2009. Attualmente, quale altare per le celebrazioni viene riutilizzata la mensa in legno con il paliotto in argento; un leggio in legno è posizionato sopra la balaustra, nel lato sinistro. La cattedra si colloca a ridosso dell’altare maggiore, su di una pedana rialzata da tre scalini in legno rivestito d’un tappeto rosso.