L'attuale intervento di adeguamento liturgico della cattedrale di Fossano, di carattere provvisorio, risale agli anni immediatamente successivi al Concilio Vaticano II ed è stato realizzato per volontà del vescovo Giovanni Dadone e del parroco mons. Luigi Ballatore. E’ infatti del 1965 la collocazione di un altare rivolto verso il popolo rivestito sul fronte con un paliotto settecentesco in legno scolpito e sul retro con un paliotto
ottocentesco.
La mensa rettangolare che misura 250 cm in larghezza e 100 cm in profondità, e posta all'interno della balaustra marmorea a 9 m dalla prima fila di banchi e a 7 m dall'altare storico. Per l'annuncio della Parola sino al 1972 si è utilizzato il pulpito (addossato all'ultimo pilastro destro della navata, verso il presbiterio) sostituito poi a quella data dall'ambone realizzato con elementi lignei scolpiti, un tempo sistemati fra i 6 candelabri dell'altar maggiore. Anche l'ambone si trova all'interno del presbiterio storico, nello spazio delimitato dalla balaustra, a sinistra dell'altare. Sulla destra dell'altare, invece, è stata sistemata una pedana in legno (di dimensioni pari a 150 x 200 cm) che sostiene un leggio di identica fattura dell'ambone, la sede del celebrante e due sgabelli lignei per i concelebranti.
La cattedra vescovile, addossata alla parete sinistra del presbiterio, e un'opera scultorea fatta realizzare da mons. Emiliano Manacorda (vescovo a Fossano tra il1872 e i11909); essa si utilizza nelle grandi celebrazioni di Pasqua, di S. Giovenale (prima domenica di maggio) e a Natale. Per le funzioni solenni con numerosi concelebranti si posiziona una cattedra mobile davanti all'altar maggiore antico in asse all'altare adeguato.
La conservazione eucaristica avviene presso l'altare del Santissimo, nel braccio sinistro del transetto; durante le celebrazioni però, per comodità, si usa il tabernacolo dell'altare settecentesco in presbiterio.
Sino al1985 il fonte battesimale era sistemato nel vano al piano terra del campanile. In occasione dei restauri eseguiti dell'architetto Giuseppe Carità è stato spostato nella cappella parrocchiale (chiamata anche chiesa parrocchiale ), situata a sinistra del presbiterio. ll sacramento del Battesimo non viene perciò impartito in questa spazio, normalmente si usa un catino mobile collocate di fronte al presbiterio.
Per le confessioni il canonico penitenziere usa il confessionale settecentesco, gli altri quattro confessionali presenti in chiesa provengono dalla chiesa di San Francesco (in Fossano) demolita nell'800.
L'architetto Patrizia Massocco ha recentemente progettato un nuovo impianto illuminotecnico per la cattedrale: esso è stato inaugurato nella primavera del 2006; lo studio Menarello Capraro si sta occupando invece attualmente del rifacimento della pavimentazione dell'aula che in molti punti presenta cedimenti pericolosi per l'incolumità dei fedeli. Dedicandosi ora a interventi così onerosi e urgenti, non si prevede nell'immediato futuro di adeguare alle norme conciliari in modo definitivo la cattedrale.
L'area presbiteriale
La cappella della custodia eucaristica
Il fonte Battesimale
FONTE
C. Castiglioni, L. Cervellin, P. Roletto, G. Vaudetti, Le cattedrali del Piemonte e della Valle d'Aosta. Analisi dello stato di adeguamento delle cattedrali della Regione Ecclesiastica piemontese alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, Rovereto 2008