Interno, cappella di sinistra "dei Santi Felice e Fortunato"
Interno, presbiterio.
interno, cappella di destra "del Santissimo Sacramento"
Esterno, parete sud
Esterno, parete nord
Esterno dell'antica cattedrale incendiata nel 1623. Ricostruizione dell'architetto A. Naccari
Interno dell'antica cattedrale incendiata nel 1623. Ricostruizione dell'architetto A. Naccari
Pianta dell'antica cattedrale incendiata nel 1623.
La chiesa di Santa Maria Assunta, cattedrale della diocesi di Chioggia, risale al 1624-1674 ed è opera dell’architetto Baldassare Longhena. L’edificio sorge sul luogo dov’era presente l’antico tempio menzionato già nel 1091 e distrutto da un incendio la notte del 25 dicembre 1623. La facciata principale in stile “romanico” è del tipo a salienti ed ha la caratteristica di essere completamente realizzata in mattoni a faccia vista con numerosi “fori da ponte”. Essa è tripartita costituita da due corpi laterali ribassati e da un centrale cuspidato, con un portale in pietra d’Istria e una grande finestra termale al centro. La chiesa, internamente, si presenta a croce latina, con una navata centrale maggiore e due navate laterali minori, mentre le pareti sono scandite da semicolonne in stile corinzio addossate a grandi pilastri ionici. Di grande valore storico e artistico è l’ingente apparato decorativo della chiesa; inoltre, nelle due cappelle ai lati dell’abside, sono conservate rispettivamente le reliquie dei santi patroni della diocesi, San Felice e Fortunato martiri, e il Santissimo Sacramento.
G. della Longa, A. Marchesi, M. Valdinoci, Antichi spazi per la nuova liturgia. Lo stato di adeguamento delle cattedrali della Regione Ecclesiastica Triveneto alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, Rovereto 2002