Beni architettonici
- Serravalle Langhe (CN)
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Parrocchia di Maria Vergine Assunta
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Diocesi
Alba
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Regione ecclesiastica
Piemonte
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Maria Vergine Assunta
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La chiesa è a tre navate, delle quali la centrale coperta da volta a botte unghiata terminante in un'abside coperta da un catino costolonato; le navate laterali ripetono la soluzione di copertura con volte a botte unghiate, poste trasversalmente rispetto alla principale. L'interno è scandito in campate da pilastri, ai quali sono addossate lesene che sorreggono la trabeazione soprastante e sulle quali ricadono i sottarchi della volta della navata.
L'esterno è in mattoni a vista, con inserti decorativi lapidei e specchiature a intonaco. -
- Facciata
- La facciata è organizzata su un doppio registro di lesene trabeate sovrapposte concluse da un timpano. Il primo livello è suddiviso in cinque specchiature, di cui una, quella centrale, aperta dall'accesso principale a semplice cornice trabeata; è sormontato dal secondo, più stretto e tripartito, con una finestra centinata al centro.
- Campanile
- Il campanile, che svetta sul lato destro dell'area presbiteriale, ha fusto quadrato; è suddiviso tramite cornici modanate in tre registri sovrapposti, di qui il superiore aperto da finestre centinate in corrispondenza della cella campanaria.
- Facciata
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- 1574 ‐ 1574 (prima menzione intero bene)
- La primitiva parrocchiale di S. Maria viene descritta nella visita pastorale di monsignor Marino.
- 1577 ‐ 1577 (descrizione intero bene)
- La chiesa è descritta nella visita pastorale di monsignor Regazzoni, che ordina di fare alcuni lavori a coperture e pavimenti, di provvedere all'apertura di due finestre in corrispondenza dell'abside e di chiudere l'adiacente cimitero.
- XVII ‐ metà XVII (riedificazione intero bene)
- A inizio Seicento prende avvio la ricostruzione dell'attuale parrocchiale.
- 1644 ‐ 1644 (descrizione intero bene)
- La chiesa è fra gli edifici oggetto della visita pastorale di monsignor Brizio.
- 1644 ‐ 1644 (descrizione intero bene )
- La chiesa, descritta nella visita pastorale di monsignor Capriano, risulta avere tre altari: oltre al maggiore, quelli del S. Rosario e di S. Carlo.
- 1667 ‐ 1667 (dignità intero bene )
- All'edificio vengono trasferite le funzioni parrocchiali, prima pertinenti alla chiesa di S. Michele.
- 1667 ‐ 1667 (descrizione intero bene )
- Monsignor della Chiesa, in visita pastorale alla diocesi, registra la presenza di sei altari, compreso il maggiore. Ordina contestualmente di trasferire nella nuova parrocchiale, che descrive moderna ed elegante ma ancora non terminata, il fonte battesimale, fino ad allora nella chiesa di S. Michele.
- 1698 ‐ 1698 (descrizione intero bene)
- L'edificio è fra quelli oggetto di visita pastorale da parte di monsignor Roero.
- 1730 ‐ 1730 (descrizione intero bene)
- La chiesa è oggetto della visita pastorale di monsignor Vasco, che, oltre al maggiore, enumera altri cinque altari.
- 1773 ‐ 1773 (descrizione intero bene)
- L'edificio è descritto nella visita pastorale di monsignor Vagnone.
- 1803 ‐ 1803 (giurisdizione intero bene )
- Con la ristrutturazione napoleonica delle diocesi la parrocchia di Serravalle passa sotto quella di Asti, nel vicariato di Bossolasco.
- 1817 ‐ 1817 (giurisdizione intero bene )
- La parrocchia torna sotto la diocesi di Alba in occasione della restaurazione e della contestuale ricostituzione degli enti diocesani soppressi.
- 2006 ‐ 2006 (restauro intero bene)
- Si è proceduto a una campagna complessiva di restauri volta al risanamento delle murature e al consolidamento delle coperture.
- 2009 ‐ 2009 (restauro decorazione interni)
- I dipinti murari interni sono stati interessati da una campagna di restauro conservativo.
- 1574 ‐ 1574 (prima menzione intero bene)
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- mensa e leggio ‐ intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
- L'adeguamento liturgico ha comportato l'allestimento di altare e leggio marmorei nell'area presbiteriale.
- mensa e leggio ‐ intervento strutturale (anni '70 del sec. XX)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Alba)