Beni architettonici
- Sesto San Giovanni (MI)
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Parrocchia di San Giuseppe
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Diocesi
Milano
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Regione ecclesiastica
Lombardia
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giuseppe
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Nel 1916 l'Arcivescovo di Milano Andrea Carlo Ferrari affidò a don Francesco Rigamonti l'onere di creare una nuova parrocchia, di cui si sentiva la necessità nei quartieri che andavano sorgendo attorno alle fiorenti industrie di Sesto San Giovanni. La chiesa di San Giuseppe venne realizzata su progetto dell'ingegner Cesare Formenti. La facciata a capanna è suddivisa in tre parti, che corrispondono alle navate interne. La porzione centrale presenta una grande finestra centrale traforata e una loggetta superiore con una successione di monofore che seguono l'andamento a capanna del cornicione. Sopra il portone principale è presente una lunetta con la Sacra Famiglia. La chiesa presenta una navata centrale con volte a vela e due navate laterali con volte a botte. Le due navate sono scandite dalla presenza di pilastri e colonne che sostengono archi e tutto sesto. L'abside ha una forma semplice a semicerchio in pianta ed è rialzata rispetto al pavimento della chiesa. In fondo alle due navate laterali sono presenti due altari, uno dedicato alla Madonna e l'altro a San Giuseppe.
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- Campanile
- Il campanile venne realizzato nel 1931. Presenta una struttura massiccia ed è in stile gotico-lombardo.
- Pianta
- La chiesa è costituita da tre navate, con abside semicircolare. I volumi della chiesa sono semplici e ben definiti e visibli anche all'esterno.
- Pavimenti e pavimentazioni
- La pavimentazione delle navate è in marmo, mentre la parte del presbiterio rialzata rispetto al piano della chiesa, presenta gradini e pedana in parquet.
- Soffitto
- La navata centrale presenta una successione di volte a vela, mentre le navate laterali hanno volte a botte.
- Campanile
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- 1916 ‐ 1916 (costruzione chiesa)
- La chiesa venne costruita nel 1916 su progetto dell'ingegnere Cesare Formenti, su volere del Cardinale Andrea Carlo Ferrari Arcivescovo di Milano che affidò il compito di realizzare la nuova chiesa a don Francesco Rigamonti. Con la collaborazione di Monsignor Francesco Petazzi e di don Giovanni Merlini, la chiesa venne aperta al culto nel giorno dell'Immacolata l'8 dicembre 1916 e divenne parrocchia nel 1920.
- 1923 ‐ 1923 (restauro facciata)
- La facciata venne rinnovata nel 1923.
- 1931 ‐ 1931 (costruzione campanile)
- Nel 1931 venne realizzato il nuovo campanile inaugurato alla presenza del Cardinale Schuster. L'anno successivo vennero montate le sei campane.
- 1946 ‐ 1946 (restauro chiesa)
- Durante il secondo conflitto mondiale la chiesa riportò danni lievi sulle vetrate e sull'organo a seguito dei bombardamenti. Dopo il conflitto alcune ditte rinnovarono le strutture esistenti, tra cui il tetto. Vennero posizionate inoltre dodici nuove vetrate colorate rappresentanti i dodici Apostoli. Le pareti della chiesa e le colonne vennero rintonacate.
- 1972 ‐ 1972 (ristrutturazione chiesa)
- Nel 1972 la chiesa fu ristrutturata dall'architetto Dante Marrante.
- 2009 ‐ 2009 (restauro chiesa)
- Venne realizzato un restauro generale della chiesa parrocchiale.
- 1916 ‐ 1916 (costruzione chiesa)
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- fonte battesimale ‐ aggiunta arredo (1958)
- Il parroco don Egidio donò ai suoi parrocchiani il fonte battesimale.
- confessionale ‐ aggiunta arredo (1960)
- Vennero rifatti i confessionali degli uomini, che furono incassati in nicchie poste sulle pareti delle navate laterali.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1975)
- Il presbiterio venne risistemato.
- chiesa ‐ aggiunta arredo (2009)
- Nel 2009 si ricorda una sistemazione generale dell'interno della chiesa per ridefinizione estetica.
- fonte battesimale ‐ aggiunta arredo (1958)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Milano)