Beni architettonici
- Vaiano (PO)
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Parrocchia dei Santi Vito e Modesto a Sofignano
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Diocesi
Prato
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Regione ecclesiastica
Toscana
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Tipologia
oratorio
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Qualificazione
della compagnia
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Denominazione principale
Oratorio della Compagnia della Santa Croce e del Santissimo Sacramento
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Di fondazione molto antica, l'oratorio conserva tuttora i due banconi sulla controfacciata riservati al governatore e agli uffiziali della Compagnia, e lungo le pareti i pancali per i fratelli con i dossali settecenteschi intarsiati.
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- Facciata
- La facciata della compagnia, preceduta da un portico su colonne tuscaniche in arenaria di recupero, è riunita con quella della chiesa e della sacrestia.
- Interno della chiesa
- La compagnia, a navata unica, ha le pareti intonacate decorate da una fascia a treccia con losanghe sottostante le capriate. Il presbiterio, introdotto da un arco, è coperto da volta a crociera e, dietro l'altare con mensa su volute e doppio gradino, era una notevole tela raffigurante il Commiato di Gesù dalla Madre, attribuita a Giacinto Gimignani (1650 circa), ora sostituita con un quadro del Sacro Cuore di Gesù.
- Pareti interne della chiesa
- Le pareti dell'oratorio sono rivestite da pancali con dossali settecenteschi intarsiati e in controfacciata sono due banconi a inginocchiatoio per gli uffiziali della Compagnia.
- Facciata
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- XVI ‐ 1785 (committenza fondazione)
- La compagnia della Santa Croce di Sofignano nacque circa la metà del XVI secolo, quando in Prato e in buona parte della Toscana ebbero sviluppo le confraternite e la loro funzione sociale. La documentazione della compagnia inizia nel 1683 e termina nel 1785 con la soppressione voluta dal granduca Pietro Leopoldo.
- 1793 ‐ 1793 (ripristino intero bene)
- Nel 1793 la Compagnia fu ripristinata ed assunse il nome di Compagnia della Santa Croce e del Santissimo Sacramento.
- XVI ‐ 1785 (committenza fondazione)
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Data di pubblicazione
19/10/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Prato)