Beni architettonici
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- Gavi (AL)
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Parrocchia di San Giacomo Maggiore
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Diocesi
Genova
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Regione ecclesiastica
Liguria
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giacomo Maggiore
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La Chiesa di San Giacomo Maggiore sorge nella Piazzetta del vecchio centro storico di Gavi.
Il materiale impiegato per la costruzione e la decorazione di questo edificio religioso è tipico del periodo romanico, ed è la pietra da taglio squadrata. La pietra arenaria viene abbandonata per le colonne dell’interno, in un solo blocco, i capitelli e la maggior parte delle sculture dove viene impiegata una pietra più dura. A somiglianza delle basiliche cristiane, la chiesa è orientata con la facciata ad occidente e l’abside ad oriente ed è, all’interno, divisa in tre navate longitudinali sostenute da colonne.
All’incrocio tra il transetto e la navata maggiore sorge la torre campanaria a pianta ottagonale, sopraelevata nel 1705 e completata da una lanterna. La navata centrale, originariamente con copertura a capanna lignea, é oggi coperta da una volte a botte su cui poggia direttamente il tetto. Così anche le navate minori, originariamente coperte da strutture di legno, hanno oggi il soffitto a vela, di altezza pari alla metà di quello della navata centrale.
Le trasformazioni interne e della copertura avvennero intorno al 1700, compresa l’intonacatura dei muri.
La chiesa originariamente aveva tre absidi: delle due minori, situate in corrispondenza delle navate laterali, una è tuttora visibile. L’altra è incorporata nella sacrestia che venne costruita assieme al coro tra il 1676 e il 1678. Dell’abside maggiore originaria non è rimasta traccia.
La facciata è la parte dell’edificio che meglio ha conservato il suo aspetto originale. Presenta un’asimmetria fra gli elementi del portale, il rosone e la finestrella superiore. Il rosone non è perfettamente circolare e i diversi cerchi che lo compongono, dal più interno al più esterno, presentano tutti una spezzatura per scongiurare il pericolo che il diavolo entri nella chiesa. -
- Coperture
- Coperture a falde realizzate in coppi
- Impianto strutturale
- Struttura in pietra arenaria, divisa in tre navate con volte a vela nelle navate laterali e volta centrale a botte. Campanile ottagonale
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimentazione di epoca più recente in piastrelle di marmo bianco e nero
- Coperture
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- 1150 ‐ 1217 (fondazione intero bene)
- la Chiesa di San Giacomo Maggiore sorge nella Piazzetta del vecchio centro storico di Gavi. Non si hanno notizie sicure sull’anno della sua costruzione, che si ipotizza intorno al 1150, ma vi sono documenti che ne testimoniano l’esistenza nel 1172. La chiesa divenne la sola parrocchia di Gavi nel 1217 per concessione del Papa Alessandro IV.
- XVIII ‐ XVIII (ristrutturazione intero bene)
- le trasformazioni interne e della copertura avvennero intorno al 1700, compresa l’intonacatura dei muri. La costruzione delle volte obbligò a rialzare i tetti delle navate minori e anche i muri laterali con l’apertura, probabilmente per aumentare la luce nell’interno dell’edificio, delle finestre. La chiesa originariamente aveva tre absidi: delle due minori, situate in corrispondenza delle navate laterali, una è tuttora visibile. L’altra è incorporata nella sacrestia che venne costruita assieme al coro tra il 1676 e il 1678. Dell’abside maggiore originaria non é rimasta traccia.
- 1903 ‐ 1905 (consolidamento intero bene)
- in una relazione del 1903 si legge che già allora la chiesa presentava gravi segni di degrado e che alcuni anni prima si era dovuti intervenire con l’apposizione di chiavi di ferro per garantirne la stabilità statica. La facciata risultava strapiombante verso l’esterno di circa cm. 20 e per porvi rimedio si inserirono due chiavi in ferro del diametro di cm. 5 e lunghe circa ml. 30 che dalla facciata si collegassero alla base del campanile. I lavori di consolidamento della struttura e apertura di alcune finestre medioevali, murate nel ‘700, non vennero eseguiti. L’unico intervento degno di riguardo fu l’esecuzione di alcuni affreschi nell’abside del presbiterio nel 1905
- 1960 ‐ 1960 (demolizione parziale carattere generale)
- nel 1960 vennero vuotate le due nicchie a fianco del portale sulla facciata, tolto il monumento ai caduti sul lato nord e messe in luce due finestrelle romaniche strombate. Furono inoltre eliminati gli affreschi del 1905, ripuliti gli stucchi di epoca barocca e scrostata parte del transetto per mettere in luce la struttura muraria originale. Non si hanno notizie per quanto riguarda la copertura, che probabilmente fu solo oggetto di una superficiale revisione. Nello stesso anno fu consacrato l'altare maggiore.
- 1996 ‐ 1996 (rifacimento coperture)
- nell’anno 1996 venne rifatta la copertura, con la sostituzione delle travi portanti marce o dissipate e del tavolato. Sono stati anche sostituiti quasi tutti i coppi con l’accortezza di sovrapporre ai coppi nuovi quelli vecchi ripuliti. E’ stata rifatta, inoltre, la vecchia copertura del timpano in piombo, ormai in molti punti fessurato, con una in rame e sostituito il vecchio impianto di protezione scariche atmosferiche.
- 1998 ‐ 1998 (restauro navate laterali)
- nel 1998 è stato ultimato il risanamento conservativo dei dipinti delle volte delle navate laterali e la pulitura con consolidamento della facciata principale
- 2014 ‐ 2016 (restauro coperture)
- nel 2014 è stato presentato alla CEI il progetto di restauro e risanamento conservativo delle coperture dell'intero edificio sacro
- 1150 ‐ 1217 (fondazione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1960)
- Altare rivolto al popolo in marmo bianco con bassorilievi.
- altare ‐ aggiunta arredo (1960)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Genova)