Beni architettonici
- Gandino (BG)
-
Parrocchia di Santa Maria Assunta
-
Diocesi
Bergamo
-
Regione ecclesiastica
Lombardia
-
Tipologia
chiesa
-
Qualificazione
sussidiaria
-
Denominazione principale
Chiesa di San Carlo e San Mauro
-
posta nel centro storico ed orientata con l’abside orientata a sud ovest, la chiesa è preceduta da un portico, che si affaccia su una sorta di corte interna rispetto alla strada, con archi in muratura poggianti su colonne in marmo con base e capitello. Il pronao è pavimentato in cotto ed è coperto da volta a crociera. Sopra le arcate tre finestre illuminano l’interno. La copertura con struttura in legno termina l’edificio. Internamente si presenta a navata unica divisa in quattro campate da lesene decorate che partono da un alto basamento e terminano con capitelli, trabeazione e cornicione perimetrale. La navata è coperta da volta a botte. Nella seconda campata a sinistra e a destra sono poste statue di Santi sormontate da matronei. Nella terza campata sono collocati due altari dedicati a sinistra alla Madonna Annunciata, a destra al Crocifisso. Nella quarta campata sono posti due altari dedicati a sinistra alla Madonna con Bambino e i Santi Giovanni, Andrea, Cecilia e Francesco, mentre a destra a S. Lorenzo e Leonora. Il presbiterio è rialzato di tre gradini ed è coperto da volta a botte. Due ingressi posti a sinistra e a destra dell’arco trionfale conducono rispettivamente alla sagrestia e all’esterno della chiesa
-
- Impianto strutturale
- edificio in muratura continua
- Pianta
- chiesa a navata unica con pianta rettangolare. Il presbiterio rialzato di tre gradini presenta pianta rettangolare e si conclude con la parete di fondo piana
- Coperture
- tetto a falde con struttura portante in legno e manto di copertura in coppi
- Impianto strutturale
-
- XVI ‐ XVI (costruzione intero bene)
- costruzione della primitiva chiesa
- 1621 ‐ 1621 (passaggio di proprietà intero bene)
- chiesa viene aggregata all'antico monastero claustrale delle suore Benedettine
- 1638 ‐ 1638 (parrocchialità carattere generale)
- consacrazione della chiesa per mano del vescovo Luigi Grimani
- 1768 ‐ 1768 (rifacimento interno)
- la chiesa viene internamente affrescata dalgi artisti Federico Ferrari e Bernardo Brugnoli
- 1810 ‐ 1810 (parrocchialità intero bene)
- con la soppressione del convento la chiesa viene chiuso al culto
- 1882 ‐ 1882 (passaggio di proprietà intero bene)
- i convento e l'annessa chiesa viene acquistata dalla congregazione delle Suore Orsoline. La chiesa viene riaperta al culto
- 1902 ‐ 1902 (restauro intero bene)
- la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro
- XVI ‐ XVI (costruzione intero bene)
-
- altare ‐ aggiunta arredo (1990-2000)
- in ottemperanza alle direttive dettate dal Concilio Vaticano II, viene posato al centro del presbiterio un altare rivolto verso il popolo. L'arredo è realizzato in legno
- altare ‐ aggiunta arredo (1990-2000)
-
Data di pubblicazione
19/05/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Bergamo)