Beni architettonici
- Peio (TN)
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Parrocchia di San Matteo
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Diocesi
Trento
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Regione ecclesiastica
Triveneto
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Lucia
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La chiesa di Santa Lucia sorge su un colle, denominato nei documenti antichi "Sot Castel", a settentrione del paese di Comasine, con orientamento a est. La sua prima menzione documentaria risale al 1347. Nel corso del XVI secolo l'edificio è stato circondato su tre lati da un ambulacro. La navata, suddivisa in due campate voltate a crociera, termina in un presbiterio trapezoidale, rialzato su un gradino e coperto da volta reticolata.
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- Pianta
- Pianta rettangolare ad asse maggiore longitudinale; presbiterio trapezoidale.
- Prospetti
- L'edificio è circondato su tre lati da un ambulacro (facciata, fiancata nord e fiancata sud) con aperture centinate a ovest e finestrelle semicircolari a nord. Dalla fiancata nord tramite un portale a luce rettangolare si accede alal'ambulacro, sotto il quale si situano i due ingressi alla chiesa: la facciata originaria presenta un portale architravato (non utilizzato), tra due finestrelle quadrate, mentre la fiancata nord è aperta da un portale in granito, che costituisce l'unico accesso all'edificio. Sacrestia addossata alla fiancata sud. Finiture ad intonaco tinteggiato.
- Campanile
- Struttura a pianta quadrata, posta a sud-est; fusto in muratura in pietra intonacata raso sasso, aperto alla sommità da bifore (il lato nord presenta anche una monofora al di sotto della bifora); cuspide piramidale in pietra.
- Struttura
- Strutture portanti verticali: muratura in pietrame intonacata. Strutture di orizzontamento: due volte a crociera sulla navata; volta reticolata sul presbiterio. Presenza di tiranti in ferro nella navata e a livello dell'arco santo. Volte a crociera sul braccio ovest dell'ambulacro e soffitto piano sui bracci nord e sud.
- Coperture
- Tetto a doppia falda sulla navata; tetto a una falda sull'ambulacro; tetto a più falde sul presbiterio. Manto di copertura in scandole lignee.
- Interni
- Navata suddivisa in due campate da pilastri che sostengono le volte: nella prima campata si situa la cantoria; due finestre rettangolari illuminano il lato destro della navata; nella seconda campata, in prossimità dell'arco santo, si aprono due nicchie speculari che ospitano gli altari laterali. Presbiterio preceduto da arco santo e rialzato su un gradino: il lato sinistro presenta una finestra rettangolare, quello destro il portale di accesso alla sacrestia e la parete di fondo una finestra circolare. Finiture a intonaco tinteggiato.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimento in lastre di porfido.
- Elementi decorativi
- Angelo dipinto a tempera all'esterno sul lato nord; motivi decorativi a tempera su pareti e volte dell'edificio. Affresco frammentario sul lato est del campanile, protetto da una tettoia a due spioventi.
- Pianta
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- 1347 ‐ 1347 (menzione carattere generale)
- La prima menzione della chiesa si trova in un testamento del 1374. L'edificio sacro venne costruito probabilmente nei pressi di un castelliere gallico.
- XV ‐ 1443 (ristrutturazione intero bene )
- La chiesa fu oggetto di ristrutturazioni nel XV secolo, che si conclusero con la consacrazione avvenuta nel 1443.
- 1443 ‐ 1443 (consacrazione carattere generale)
- La consacrazioine risale al 1443.
- XVI ‐ XVI (costruzione porticato)
- Nel XVI la chiesa venne cinta su tre lati da un porticato, utilizzato come cimitero.
- 1866 ‐ 1866 (variazione d'uso porticato)
- La funzione di cimitero del porticato venne interrotta nel 1866.
- 1936 ‐ 1940 (restauro intero bene)
- Nel 1936 la chiesa fu restaurata (rifacimento degli intonaci e della copertura; ristrutturazione del campanile). Nel 1940 fu decorata internamente ed esternamente dal pittore Teodoro Fengler de Vogg.
- 1979 ‐ 1979 (restauro intero bene)
- L'edificio fu oggetto di restauri nel 1979: la copertura fu rifatta e venne rinnovato l'impianto elettrico.
- 1984 ‐ 1986 (restauro intero bene)
- Tra il 1984 e il 1986 la chiesa fu restaurata e consolidata.
- 1987 ‐ 1987 (rifacimento pavimentazione )
- Nel 1987 venne rifatta la pavimentazione del presbiterio in porfido.
- 2001 ‐ 2001 (rifacimento pavimentazione )
- Nel 2001 venne rifatta la pavimentazione della navata in porfido.
- 1347 ‐ 1347 (menzione carattere generale)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1982-1984)
- L'adeguamento liturgico non ha carattere di stabilità e risale al 1982-1984: al centro del presbiterio si colloca l'altare verso il popolo, in legno e a forma di tavolo; a sinistra, un leggio ligneo funge da ambone; dietro l'altare, una sedia con braccioli è utilizzata come sede. L'altare e l'ambone sono opere dello scultore Piergiorgio Nardon di Cembra. Le balaustre storiche lignee sono presenti.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1982-1984)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Trento)