La chiesa parrocchiale di San Fiorentino manifesta nelle strutture architettoniche e nei dipinti l’antica origine e le successive trasformazioni. Essa svetta nel paese di Nuvolato grazie alla sua mole in mattoni faccia a vista che sorge dietro a un sagrato lastricato a attorniato da alberi verdi che permettono di incorniciare e sottolineare la presenza dell’importante luogo espressione della tradizione del paese.

• Pianta
  • La chiesa è costruita con pianta a tre navate divise da arconi a tutto sesto e presbiterio absidato.
• Struttura
  • La chiesa è costruita con muratura continua e pilastri in laterizi pieni.
• Coperture
  • La copertura è costituita da un tetto a doppia falda con copertura in coppi
• Facciata
  • La facciata romanica è coronata da archetti pensili, tripartita da quattro semicolonne poggianti su pilastri che sostengono tra arcate rialzate (più alta quella centrale). Le ali laterali non presentano nessun vanto artistico, esse sono più basse di quella centrale e caratterizzate dai due ingressi minori. Al centro della facciata invece si notano due monofore, l’ingresso e i segni di quello originario a capanna. Attualmente l’ingresso presenta battenti in legno decorato a formelle che rappresentano i santi.
• Interno
  • Gli interni, degni di una chiesa romanica, sono spogli e privi di ogni decorazione almeno nella navata principale. Evidenti in quest’ultima sono le antiche aperture testimoni della natura a navata unica della chiesa. La chiesa è in generale dominata dall’assenza di luce e dai colori scuri delle capriate, del pavimento, dei pilastri in mattoni e dei banchi, ciò probabilmente giustifica l’aggiunta delle due aperture in facciata senza le quali la navata principale risulterebbe completamente buia se non illuminata con la luce elettrica.
• Volte e soffittature
  • La navata centrale presenta una copertura con capriate lignee in vista e tamponate con cassettoni parimenti lignei, mentre le navate laterali sono voltate con quattro volte a crociera ciascuna. Il presbiterio presenta invece una semicalotta.
• Pavimenti e pavimentazioni
  • Tutta la superficie calpestabile della chiesa è pavimentata in cotto posato dritto. Fanno eccezione invece le due navate laterali che sono pavimentate con piastrelle di graniglia colorata.
• Campanile
  • Il campanile è posizionato a sinistra dell’unico abside superstite, esattamente al posto di un abside minore esistente anticamente. Esternamente si vedono infatti le tracce dei due absidi minori che fiancheggiavano quello principale. Il campanile è in faccia a vista come la chiesa e come questa presenta lesene angolari decorative.

• 1059 ‐ 1129 (costruzione nuova chiesa intero bene)
  • La chiesa appartiene al gruppo di edifici romanici sparsi per la provincia di Mantova, e i documenti la citano fin dal XI secolo.
• XVI ‐ XVI  (restauro interni)
  • Nel corso del XVI secolo, e anche del XVIII secolo, furono aggiunte le navate laterali che presentano infatti tracce di affreschi Cinquecenteschi.
• 1665 ‐ 1668 (costruzione campanile campanile)
  • Il campanile, come spesso accade per le chiese romaniche, è di alcuni secoli successivi alla costruzione della chiesa, in particolare questo risale al 1668.
• 1920 ‐ 1940 (restauro intero bene)
  • La chiesa durante i secoli subì diversi restauri anche dell’esterno e, come successe anche alla chiesa di Pieve di Coriano, venne alterata nei suoi esterni romanici. Fu grazie all’interessamento dello scultore Giuseppe Gorni e all’azione dei parroci vissuti a partire dai primi decenni del XX secolo che si riportò la chiesa all’aspetto romanico che doveva avere quando venne eretta.
• 1970 ‐ 1975 (restauro facciata)
  • La facciata attuale invece è frutto del restauro invasivo operato nel 1975, durante il quale, ad esempio, venne aggiunta la bifora.
• 2014 ‐ 2016 (restauro intero bene)
  • La chiesa di Nuvolato rimase chiusa per quattro anni a causa dei danni degli eventi sismici del 2012.

• sede ‐ intervento strutturale (1990)
  • La sede lignea è ciò che rimane di un antico coro, in particolare, essa è la seduta centrale, ed è posizionata al centro dell’abside, dietro l’altare.
• altare ‐ intervento strutturale (2006)
  • L’altare, un parallelepipedo di pianta quadrata, è realizzato in marmo, con angoli in mattoni faccia a vista; è posizionato al centro del presbiterio.
• ambone ‐ intervento strutturale (2006)
  • L’ambone è una tribuna ampia e stabile, in marmo e cotto, come l’altare; è posizionato al posto dell’antica balaustra che divideva il presbiterio dalla navata, sulla sinistra dell’altare.
• presbiterio ‐ intervento strutturale (1975)
  • Il presbiterio si presenta svuotato dei suoi elementi storici: altare tridentino e balaustre sono stati rimossi. In esso trovano posto i nuovi poli liturgici.