Beni architettonici
- Neviano degli Arduini (PR)
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Parrocchia di Santa Eufemia
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Diocesi
Parma
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Regione ecclesiastica
Emilia Romagna
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Eufemia
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La chiesa presenta facciata a capanna conclusa da timpano triangolare con un corpo di fabbrica ad un solo spiovente, che comprende le cappelle laterali, sul fianco sinistro e il campanile su quello destro. Due lesene definiscono la superficie interamente intonacata al cui centro si apre il portale sormontato da una bifora. Il campanile a pianta rettangolare ha cella campanaria aperta da una bifora su ogni lato. L'interno si presenta a navata unica, con abside piatta, quattro cappelle nel lato destro e cinque in quello sinistro. Le cappelle laterali furono aperte nel corso del XX secolo per cui, ora, lo spazio sembra suddiviso in tre navate. Le coperture sono a volte a botte interamente affrescate con simboli biblici nella navata e con angeli e la colomba dello Spirito Santo nella volta dell'abside.
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- Coperture
- Il tetto della navata centrale è a doppia falda simmetrica, mentre le cappelle laterali hanno tetto ad un solo spiovente. L'interno presenta volte a botte affrescate sostenute da una struttura di capriate e assito lignei.
- Pianta
- Pianta a navata unica con abside piatta e cinque cappelle per lato, anche se, a destra, la prima cappella è stata sostituita dal basamento del campanile.
- Coperture
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- 1038 ‐ 1038 (citazione intero bene)
- Prima menzione che testimonia l'esistenza di una cappella in un atto del 31 marzo 1038 in cui si parla del sacerdote Rinperto che abitava in questa località.
- 1494 ‐ 1494 (storia intero bene)
- Per la prima volta, nel Regesto Antico, compare l'intitolazione a Santa Eufemia.
- XVII ‐ XVII (rifacimento intero bene)
- La chiesa fu ricostruita in posizione diversa rispetto all'originaria, collocata nell'appezzamento ancor oggi denominato Ca' vecchia.
- XVIII ‐ XIX (rifacimento facciata)
- Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo viene rifatta la facciata in stile neoclassico.
- 1759 ‐ 1782 (restauro intero bene)
- A causa delle precarie condizioni di conservazione, la chiesa viene pesantemente restaurata, per volere dell'arciprete Antonio Maria Cadonici. In questo periodo venne allargato il coro, fu eretto un nuovo altare maggiore, vennero sostituite due campane e fu quasi completamente rifatta la canonica.
- 1949 ‐ 1953 (completamento interno)
- Il pittore parmense Emanuele Quintavalla realizza gli affreschi dell'interno.
- 1950 ‐ 1960 (restauro interno)
- Apertura delle cappelle laterali, così che sembra che la chiesa sia a tre navate.
- 1998 ‐ 1998 (restauro interno)
- Restauro degli affreschi.
- 1038 ‐ 1038 (citazione intero bene)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
- Altare ligneo rivolto verso l'assemblea, ottenuto distaccando la mensa dall'altare maggiore del 1783.
- ambone ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
- Leggio mobile collocato a sinistra dell'altare.
- altare ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Parma)