La Chiesa risale al tardo barocco ed è il risultato di interventi attuati in epoche diverse. Da un documento datato 1814 si apprende che la Chiesa era originariamente sprovvista di campanile e che le campane si trovavano sulla torre posta all'ingresso del recinto fortificato del castello. L'attuale campanile fu realizzato sul finire del XIX secolo. La Chiesa è composta da tre navate, una centrale e due laterali ed è illuminata con luce naturale che filtra da finestre ovoidali. Le facciate laterali non presentano particolari caratteri architettonici e risultano parzialmente nascosti dalle costruzioni adiacenti. Sul lato sinistro, accanto al presbiterio, è ubicata la sacrestia. A livello decorativo sono caratterizzanti le decorazioni pittoriche risalenti al 1896 attribuiti a Giovanni Lamberti, pittore di rilievo nel panorama pittorico piemontese tra Ottocento e Novecento.

• Facciate
  • La facciata principale è in mattoni a vista con coronamento curvilineo.
• Campanile
  • Il campanile è realizzato in mattoni a vista, posto in linea con la facciata principale.
• Pianta
  • La Chiesa è composta da tre navate, una centrale e due laterali ed è illuminata con luce naturale che filtra da finestre ovoidali.
• Elementi decorativi
  • La Chiesa custodisce al suo interno, sulle volte della navata centrale, affreschi di Giovanni Lamberti, risalenti al 1896. Caratteristico è anche il portone in legno raffigurante i due santi patroni realizzato nel 1806.

• XVII ‐ XVIII (costruzione navate)
  • La navata centrale è di probabile origine seicentesca, mentre le due navate laterali furono aggiunte a metà del settecento.
• 1769 ‐ 1769 (costruzione facciata)
  • La facciata in mattoni a vista con coronamento curvilineo fu realizzata nel 1769
• 1824 ‐ 1824 (costruzione campanile)
  • L'attuale campanile, realizzato in mattoni a vista in linea con la facciata principale, venne costruito nel 1824 e nel 1830 vennero benedette e collocate le campane.

• presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970-1980)
  • Posa dell'altare secondo la riforma di adeguamento liturgico. L'apparato architettonico del presbiterio non è stato alterato ed è stata inserita una nuova mensa costituita da un corpo centrale sovrastato da una lastra orizzontale.