Beni architettonici
- Torino (TO)
-
Parrocchia di Santi Angeli Custodi
-
Diocesi
Torino
-
Regione ecclesiastica
Piemonte
-
Tipologia
cappella
-
Qualificazione
sussidiaria
-
Denominazione principale
Cappella di San Felice da Cantalice
-
La cappella di San Felice da Cantalice si trova nei sotterranei dell’oratorio omonimo situato nei pressi della stazione ferroviaria Porta Susa. Allestita negli anni Settanta in sostituzione della soprastante cappella primitiva, adibita a sala teatro, fa parte dei numerosi ambienti della casa di preghiera che, dalla fondazione a fine Ottocento, animano la vita religiosa del quartiere. Ha pianta rettangolare a navata unica, struttura in cemento intonacato con volta piana intervallata da arcate a sesto ribassato e tinteggiatura bianca e celeste. Conserva un prezioso altare in marmi policromi con tabernacolo in serpentino. La cappella è in uso alla comunità cristiana dello Sri Lanka che vi fa celebrare la messa in cingalese ogni terza domenica del mese e a Natale. E’ in buono stato di conservazione, le pareti presentano localizzate abrasioni dell'intonaco causate dall’umidità circostante.
-
- pianta
- Pianta rettangolare a navata unica con terminazione piana.
- struttura
- Struttura in cemento intonacato e tinteggiato. L'aula, priva di aperture, è coperta da soffittatura piana in cemento intervallata da due arcate a sesto ribassato in cemento armato, le pareti sono scandite da nicchie arcuate tinteggiate celeste.
- pavimentazione
- Pavimentazione in piastrelle bianche e nere in gres disposte a scacchiera.
- campanile
- E' presente un piccolo campanile a vela in mattoni nel cortile dell'oratorio con cella campanaria a monofora con campana unica e terminazione arcuata con copertura in lamiera.
- arredi
- Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, sedie, la via crucis, la lapide commemorativa del fondatore in pietra grigia, statue e dipinti devozionali incorniciati.
- presbiterio
- Il presbiterio si trova al fondo della navata oltre un tramezzo aperto da una grande arcata a tutto sesto, non separato dall'aula liturgica. L'altare maggiore, in marmi policromi con tabernacolo centrale in serpentino e paliotto raffigurante l'agnus dei, si trova appoggiato alla parete di fondo, preceduto da due gradini.
- pianta
-
- 1888 ‐ 1897 (preesistenza carattere generale)
- Prima della costruzione della cappella, i Padri Filippini avevano avviato l'attività oratoriale su iniziativa di padre Felice Carpignano nel 1888. Nel 1897 la parrocchia dei Santi Angeli Custodi acquista il terreno per permettere la creazione di un presidio fisso dotato di cappella in legno smontabile, inaugurata e benedetta da Leonardo Murialdo.
- 1902 ‐ 1902 (preesistenza carattere generale)
- La cappella in legno è sostituita da una in muratura su disegno dell'ingegnere Gaetano Capuccio ed intitolata al Santo eponimo del fondatore nel 1902. L'oratorio è affidato alla gestione parrocchiale e alle Suore Francescane Angeline.
- 1970 ‐ 1974 (costruzione intero bene)
- Con il progressivo ingrandimento dell'oratorio e la trasformazione della cappella primitiva in sala teatro, la cappella attuale viene allestita nel seminterrato della struttura.
- 2015 ‐ 2016 (ristrutturazione intero bene)
- La cappella, ritenuta di dimensioni eccessive, viene accorciata con la costruzione di un tramezzo con porta scorrevole a metà della sua lunghezza, ne risulta un vano antistante vuoto utilizzato come sala di preghiera; vengono inoltre eseguiti la ritinteggiatura e la revisione degli impianti.
- 1888 ‐ 1897 (preesistenza carattere generale)
-
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1975)
- Il presbiterio attuale insiste sull'area di quello storico nella zona absidale, non separato dall'aula liturgica. Una mensa lignea è stata posta in posizione isolata davanti all'altare maggiore ed è presente un leggio in ottone che fa da ambone.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1975)
-
Data di pubblicazione
19/10/2022
-
Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Torino)