Beni architettonici
- San Biagio di Callalta (TV)
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Parrocchia di Santa Maria Assunta
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Diocesi
Treviso
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Regione ecclesiastica
Triveneto
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Ambito culturale
- neoclassico (edificazione della chiesa)
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Santa Maria Assunta
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La chiesa di Santa Maria Assunta, costruita a Cavriè dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, sorge nella stessa area della chiesa preesistente, distrutta dai bombardamenti. L'edificio presenta una pianta a navata unica con due nicchie laterali semicircolari, interrotta da un transetto a pianta rettangolare. Il presbiterio è rivolto a nord e termina con l'abside semicircolare.
Le strutture il elevazione sono costituite principalmente da muratura di mattoni in laterizio, mentre la struttura di copertura è in legno, costituita da capriate e travi in legno lamellare.
La facciata presenta la muratura a vista ed è scandita verticalmente da quattro semicolonne con capitelli di ordine corinzio, poste su un alto basamento. Il timpano dentellato, sormontato alla trabeazione, presenta al centro un'apertura circolare.
Tutte le pareti interne sono caratterizzate da un'alta cornice, sostenuta da paraste con capitelli corinzi. I soffitti presentano volte in legno intonacate ed appese mediante tiranti metallici alle capriate e alle travi di copertura. -
- Pianta
- La chiesa presenta una conformazione planimetrica a navata unica con due nicchie laterali semicircolari, interrotta da un transetto a pianta rettangolare. Il presbiterio termina con l'abside semicircolare. Ai lati del presbiterio sono collocati i locali accessori: la sacrestia con soprastante matroneo sul lato est, la centrale termica con soprastante ripostiglio sul lato ovest.
- Struttura
- Le strutture il elevazione sono costituite da muratura di mattoni in laterizio. Il corpo accessorio posto sul lato ovest presenta una muratura mista di pietra e mattoni.
- Coperture
- La struttura di copertura è in legno, costituita da capriate e travi in legno lamellare. I soffitti presentano volte in legno intonacate ed appese mediante tiranti metallici alle capriate e alle travi di copertura.
- Fondazioni
- La struttura di fondazione è costruita in calcestruzzo e muratura di mattoni.
- Facciata
- La facciata presenta la muratura a vista ed è tripartita verticalmente da quattro semicolonne con capitelli di ordine corinzio, poste su un alto basamento. Il timpano dentellato, sormontato alla trabeazione, presenta al centro un'apertura circolare. Il portale, posto al centro della facciata, presenta una cornice in pietra di colore bianco ed è sormontato da un timpano triangolare.
- Prospetti
- I prospetti laterali presentano la muratura a vista, fatta eccezione per la parte presbiteriale, intonacata e dipinta di bianco. Al centro del transetto, sui lati est e ovest, si osserva una trifora. Al lati del presbiterio si osservano due trifore con le stesse proporzioni, ma di dimensioni maggiori.
- Pavimenti e pavimentazioni
- I pavimenti sono a scacchiera di marmo rosso di Verona. Tre scalini in marmo rosso separano la navata dal presbiterio.
- Elementi decorativi
- Tutte le pareti interne sono caratterizzate da un'alta cornice, sostenuta da paraste con capitelli corinzi. La volta intonacata presenta decori lineari in corrispondenza degli angoli, che terminano sulla grande croce centrale disegnata sulla parte piana del soffitto. L'affresco sul catino absidale di Giulio Ettore Erler risale al 1926.
- Pianta
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- 1491 ‐ 1882 (preesistenze intero bene)
- La chiesa preesistente a quella attuale presentava la facciata rivolta a ovest. La data di consacrazione della chiesa preesistente, già dedicata alla Madonna Assunta, risale al 1491. Solo nel 1882 Cavriè diviene Parrocchia.
- 1922 ‐ 1924 (edificazione della chiesa intero bene)
- A seguito dei gravi danni subiti dalla chiesa preesistente a causa dei bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, viene costruita la nuoca chiesa di Cavriè. La posa della prima pietra risale al 1 luglio 1922, alla presenza del Vescovo Longhin. La costruzione viene finanziata dal contributo economico di tutta la popolazione e con l’intervento del Commissario per la Riparazione dei danni di guerra. L’edificio viene portato a termine nel 1924 e consacrato il 27 dicembre dello stesso anno dal Vescovo Longhin.
- 1994 ‐ 1997 (restauro e consolidamento copertura)
- Su progetto dell’ing. Francesco Zanin, si provvede al restauro della copertura della chiesa, con sostituzione degli elementi maggiormente degradati, in particolare nella zona centrale navata-transetto. I nuovi elementi della struttura di copertura sono travi in legno lamellare e capriate. Viene ripassato il manto di copertura, con il ripristino dell'impermeabilizzazione.
- 1997 ‐ 1999 (restauro copertura presbiterio e affresco)
- Sempre su progetto dell’ing. Zanin, viene restaurata la copertura del presbiterio e dell'abside, con l'inserimento di tiranti. Viene inoltre restaurato l'affresco del catino absidale.
- 1491 ‐ 1882 (preesistenze intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni 1980)
- L'altare presenta una struttura metallica con bassorilievi decorativi; è posto al centro del presbiterio e rivolto verso l'assemblea. L'ambone, posto a sinistra dell'altare, è rivestito in legno. Sul lato rivolto all'assemblea si osserva l'incisione di una croce.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (anni 1980)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Treviso)