Beni architettonici
- Pizzo (VV)
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Parrocchia di San Giorgio
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Diocesi
Mileto - Nicotera - Tropea
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Regione ecclesiastica
Calabria
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Giorgio
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La chiesa, a croce latina e sistuata a pochi passi dalla piazza principale del paese, è arricchita di preziose statue marmoree che raffigurano: S. Antonio di Padova con in braccio il Bambinello e la Madonna del Popolo, da attribuirsi ai Gagini, S. Francesco d'Assisi di autore ignoto provenienti dall'antico Monastero di S. Antonio di Padova distrutto dal terremoto del 1783, S. Giovanni Battista, attribuita prima a Pietro Bernini e, recentemente, ad Annibale Caccavello, S. Caterina d'Alessandria di M. Carlo Canale provenienti dal Monastero di S. Agostino anch'esso distrutto dal terremoto del 1783
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- Coperture
- II tetto è realizzato a doppia falda inclinata con sovrastante manto di copertura di tegole in coppi
- Elementi decorativi
- La sua facciata è barocca con un bellissimo portale in marmo, dello scultore Fontana, arricchito da un fastigio contenente il tondo con il rilievo di S. Giorgio a cavallo che trafigge il drago e, in secondo piano, una principessa e una torre sulla roccia. L'interno, che si presenta ampio e maestoso, è a croce latina, ad una navata centrale che poggia ai due lati su arcate di cappelle intercomunicanti; il colonnato è in stile corinzio, impreziosito con una Via Crucis in ceramica dell'Artista G. Curatolo di Pizzo, con transetto sormontato da cupola all'incrocio con la navata principale, che poggia su arcate laterali con pseudo colonnato corinzio. Nella navata vi sono undici botole in marmo che contengono i resti mortali di famiglie gentilizie di Pizzo, di preti, di religiosi dell'Ordine di S. Diego
- Fondazioni
- Le fondazioni sono realizzate in muratura mista di pietrame
- Impianto strutturale
- La struttura portante è in muratura in muratura mista di pietrame
- Pavimenti e pavimentazioni
- I pavimenti sono realizzati con piastrelle di marmo disposte a rombo di colore grigio chiaro e grigio scuro
- Pianta
- La pianta è realizzata a croce latina, ad una navata centrale che poggia ai due lati su arcate di cappelle intercomunicanti
- Coperture
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- XVI ‐ 1587 (apertura al culto carattere generale)
- La Chiesa Matrice, dedicata a S. Giorgio Martire, è situata nel cuore di Pizzo, a pochi passi dalla Piazza, edificata nella seconda metà del '500 sui resti di una preesistente chiesetta; è la prima e più antica Collegiata della Diocesi di Mileto, come risulta dalla bolla della sua fondazione concessa dal Papa Gregorio XIII il 15 marzo del 1576, solennemente consacrata nel 1587 e dedicata alla Vergine Maria e a S. Giorgio, come riporta la scritta posta sull'architrave che reca la data 1632
- XX ‐ 1976 (parte dell'edificio restauro)
- Nell’autunno del 1976 iniziarono i lavori di restauro della pavimentazione della Chiesa Matrice. Fu praticato un piccolo Foro sulla terza botola della navata centrale per poter osservare l’interno della tomba che, notoriamente, era quella nella quale era stato seppellito Gioacchino Murat
- XVI ‐ 1587 (apertura al culto carattere generale)
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- altare ‐ aggiunta arredo (1973)
- Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto un Altare/Mensa costruito in marmi policromi
- ambone ‐ aggiunta arredo (1973)
- Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto un Ambone in marmo bianco
- fonte battesimale ‐ aggiunta arredo (1973)
- Subito dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II è stato aggiunto, alla sinistra dall’ingresso della Chiesa, la Fonte Battesimale realizzata in legno, opera di artigianato locale calabrese di cui non si conosce l'autore e la provenienza
- altare ‐ aggiunta arredo (1973)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Mileto - Nicotera - Tropea)