Beni architettonici
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- Paularo (UD)
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Parrocchia di Santi Vito Modesto e Crescenzia Martiri
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Diocesi
Udine
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Regione ecclesiastica
Triveneto
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano
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Edificio ad aula rettangolare, orientato, dal profondo presbiterio rettangolare con il corpo della sacrestia annesso sul lato meridionale all'altezza del presbiterio. Il tetto a spioventi, che copre l'edificio e sacrestia, ha il manto di copertura in coppi. Sull'apice dal vertice smussato della facciata a capanna decorato a dentelli lapidei, si imposta il campaniletto a vela monoforo. Superfici murarie piane, eccezion fatta per le cornici del portale a timpano interrotto e delle due finestre laterali con sovrimposta trabeazione modanata. L'interno è scandito da quattro paraste, delle quali due sono angolari all'imbocco del presbiterio. Questo è concluso dall'abside interna a cinque lati raccordati dalle volte a vela. Due finestre illuminano l'aula; una sola, a settentrione, l'area dell'altare; a meridione una porta immette nella sacrestia. Il soffitto dell'aula è a vele. L'interno è decorato da accese e vistose cromie che ne sottolineano le partizioni architettoniche e dai dipinti su porzioni parietali dell'abside e dell'aula. Pavimentazione in lastre rettangolari in pietra grigia.
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- Pianta
- Edificio ad aula rettangolare, orientato, dal profondo presbiterio rettangolare con il corpo della sacrestia annesso sul lato meridionale all'altezza del presbiterio.
- Impianto strutturale
- Muratura mista.
- Coperture
- Manto di copertura in coppi.
- Prospetto principale
- La facciata è a capanna con il vertice smussato, decorato a dentelli lapidei, sopra il quale si imposta il campaniletto a vela monoforo. La superficie muraria è piana eccezion fatta per le cornici del portale concluso a timpano interrotto e delle due finestre laterali con sovrimposta trabeazione modanata.
- Pavimenti e pavimentazioni
- Pavimentazione in lastre rettangolari in pietra grigia.
- Pianta
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- 1688 ‐ 1688 (costruzione intero bene)
- Eretta su fondo di proprietà dei fratelli Giacomo e Pietro Calice. Pietro, ordinato sacerdote, vi esercitò il ministero fino alla morte a servizio della famiglia. La cappella ebbe poi il titolo di oratorio pubblico.
- 1976 post ‐ 1976 post (restauri intero bene)
- L'edificio è restaurato a seguito dei danni subiti dal terremoto del 1976.
- 1978 ‐ 1978 (donazione intero bene)
- Il 17 febbraio 1978 la famiglia Calice ne fece dono alla parrocchia di San Vito di Paularo. In settembre è meta della processione con la immagine dell'Addolorata che lì viene deposta per una settimana per la recita del Rosario.
- 1688 ‐ 1688 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- rialzato di un gradino, balaustre asportate.
- altare ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
- ligneo, decorato a forma di parallelepipedo.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1980 ca.)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Udine)