Beni architettonici
- Morcone (BN)
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Parrocchia di San Marco Evangelista
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Diocesi
Benevento
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Regione ecclesiastica
Campania
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di Sant'Onofrio
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La chiesa ubicata nel centro storico di Morcone, si presenta con pianta rettangolare irregolare, con abside trapezoidale. La parete frontale dell'abside ha al centro una tela raffigurante la Madonna del Carmelo, restaurata e posizionata il 19 luglio del 2014, racchiusa in una cornice in oro zecchino con baldacchino in legno di gusto barocco, ai due lati, all'interno di nicchie realizzate nello spessore del muro, ci sono a destra la statua di S. Giuseppe, a sinistra quella di S. Francesco Saverio. Le pareti laterali dell'abside sono ricoperte dagli scranni del coro in legno e sulla parete superiore, si vedono resti di affreschi. L'abside coperto da volta a botte ribassata, realizzata con tavolato ligneo tinteggiato, è separata dall'aula liturgica da un gradino e dalla balaustra di ferro e si apre con un arco trionfale a tutto sesto. L'aula della chiesa è divisa in due campate da un arco a sesto ribassato, coperta da volta a botte ribassata realizzata con lo stesso materiale dell'abside. La fabbrica presenta sulla controfaccia la cantoria, raggiungibile da una piccola scala posta alla sinistra entrando nella chiesa. Qui si conserva un pregevole organo a canne di scuola Napoletana risalente al 1700, dipinto di rosso e finemente decorato. Esso è il secondo esemplare esistente in Italia, se ne conserva un altro in una chiesa in Puglia; detta cantoria è sorretta da due colonne lignee con base di pietra, ed ha la balaustra in legno. Esternamente la facciata, intonacata e tinteggiata, nasconde la copertura a due falde, attraverso la sua quinta terminante con tre file di romanelle, al centro della facciata è posizionato il campanile a vela, realizzato in pietra, contenente nei due archi a tutto sesto, le due campane. Il portale d'ingresso è di pietra, con portone realizzato in ferro e vetro. Al di sopra c'è una nicchia con affresco e poste simmetricamente, due finestre strombate illuminano l' interno dell'edificio sacro.
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- Impianto strutturale
- muratura portante in pietra mista
- Coperture
- tetto a due falde realizzato con travi lignee e manto di coppi di copertura
- Pavimenti e pavimentazioni
- pavimento in cotto
- Impianto strutturale
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- XVI ‐ XVII (costruzione intero bene)
- Al centro del borgo antico, posta all'ingresso di piazza della Libertà, questo modesto edificio di culto fu costruito nel XVI secolo come sede della Confraternita di S. Maria del Carmine, attestata fin dal 1646 e attiva fino ad un secolo scorso. Anticamente nella chiesa si entrava attraverso due porte: quella principale, ancora oggi utilizzata, posta all'inizio dell’unica navata; l’altro ingresso, il minore, era situato nel muro laterale alla cui destra c’era un acquasantiera in pietra e un confessionale di legno oggi perduti.
- XVII ‐ XXI (costruzione altare)
- L’altare maggiore dedicato alla Beata Vergine del Monte Carmelo, fu eretto a devozione della Vergine dai membri della Confraternita dei Secolari nell'anno 1693. Posta sulla tela vi è una corona di legno dorata di probabile gusto barocco e aggiunta successivamente. Secondo gli inventari datati al 1711, l’interno del tempio era decorato da affreschi che raffiguravano diverse scene della vita di Gesù, separati da grappoli di fiori e foglie affrescate che ne descrivevano le cornici. Oggi, solo dopo un recente intervento di restauro, sono state riportate alla luce poche tracce di questi affreschi che erano coperti da uno strato di pittura. Nel 2014 si sono realizzati dei lavori di manutenzione ordinaria, tra questi la pitturazione interna.
- XVI ‐ XVII (costruzione intero bene)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Benevento)