Beni architettonici
- Rionero in Vulture (PZ)
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Parrocchia di San Marco Evangelista
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Diocesi
Melfi - Rapolla - Venosa
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Regione ecclesiastica
Basilicata
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di San Marco Evangelista
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La chiesa di San Marco è stata costruita nel 1695 per interessamento dell’Università di Rionero. Si caratterizza per un impianto planimetrico a croce latina con tre navate. Essa presenta una facciata barocca con tre porte. La chiesa è dotata di un campanile a pianta quadrata ed un piano ottagonale reggente una cuspide piramidale, rivestita, al pari della cupola, di piastrelle maiolicate gialle e verdi.
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- Facciata
- La chiesa presenta una facciata barocca con tre porte.
- Interno
- L’aula liturgica è divisa in tre navate. L’ingresso, un tamburo in legno, è sormontato da un soppalco, adibito in passato a cantoria, con un maestoso organo. Il soffitto della navata centrale è a cassettoni. Il transetto è delimitato da due cappelle, una dedicata al Sacro Cuore e l’altra all’Immacolata Concezione. In mezzo troneggia l’altare maggiore. Segue, vicino alla cappella del Sacro Cuore, quello dedicato a San Marco. Altri tre altari si susseguono nella cappella di sinistra: uno dell’Addolorata, di San Gerardo Maiella e dell’Immacolata. Partendo dall’ingresso nella navata a destra troviamo un Crocifisso. Si succedono tre altari dedicati alla Madonna dell’Incoronata, a San Giuseppe e a San Francesco d’Assisi. Nella navata sinistra sono collocati gli altari di Sant’Antonio di Padova, della Madonna del SS. Rosario e quello di san Pio da Pietrelcina.
- Elementi decorativi
- La chiesa è arricchita da alcuni elementi decorativi. Due grandi acquasantiere in porfido granitico poste su piedistalli dello stesso materiale, che si ergono ai piedi delle prime due colonne. L’altare di San Marco reca ai lati l’insegna del Santo e lo stemma araldico dell’Università di Rionero ed è sovrastato da un busto dell’Evangelista ascrivibile al XVII secolo. Nel transetto è da ammirare un gruppo di due teste di angeli in marmo bianco, adibito a leggio per le letture liturgiche. Sulla parete di sinistra, è appesa una tela ad olio raffigurante la Gloria del SS. Sacramento. La chiesa è dotata di un organo intagliato e dorato con cantoria e di un baldacchino con fregi in ro dei secoli XVII-XVIII. Conserva un’icona bizantina della Madonna con Bambino ed una tela dell’Ultima Cena attribuita a Piero Bardellino.
- Facciata
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- XVII ‐ 1695 (costruzione intero bene)
- La chiesa di San Marco è stata costruita nel 1695 per interessamento dell’Università di Rionero.
- XVIII ‐ XVIII (ristrutturazione intero bene)
- Dopo alcuni lavori di ristrutturazione si ritornò a celebrare messa nella chiesa nel 1778. Essa fu strutturata a croce latina con tre navate e la facciata di stile barocco. Nel transetto si aprono due cappelle sormontate da piccole cupole, mentre nel presbiterio se ne erge una maestosa. La volta della navata centrale originariamente era intravata.
- 1735 ‐ 1735 (costruzione intero bene)
- Nel 1735 la chiesa era ad una sola navata e dotata di sei altari: San Marco, Sant’Antonio di Padova, San Giuseppe, del SS. Rosario, dell’Immacolata Concezione, della Madonna di Montervegine e della Madonna del Carmelo.
- 1753 ‐ 1753 (costruzione intero bene)
- Nel 1753 risulta eretto un nuovo altare dedicato a S. Maria dei Sette Dolori.
- 1930 ‐ XXI (ristrutturazione intero bene)
- La chiesa fu gravemente rovinata dal terremoto del 1930. I lavori di ricostruzione riguardarono soprattutto la cupola della navata centrale. Inoltre si provvide alla rifusione della campana maggiore e alla copertura con cappa di piombo della cupola e della torre del campanile, in sostituzione delle piastrelle maiolicate gialle e verdi.
- 1954 ‐ 1977 (ristrutturazione intero bene)
- Nel 1954 per la celebrazione del Congresso Mariano cittadino, la chiesa fu ancora restaurata con rifacimento della facciata e delle murature esterne. Fu eliminato il pulpito ligneo; l’altare maggiore costruito nel 1910 dal sacerdote Michele Mollica, fu rifatto ex novo ; il presbiterio fu cinto da una triplice balaustra in marmo; le vetrate a scacchi furono sostituite da altre a raggiera e sul vuoto soprastante all’altare fu posto un grande crocifisso. Fu anche ricostruita la cappella del Sacro Cuore. Tra il 1968 e il 1977 sono stati rifatti i tetti delle navate laterali e del transetto; si è rivestita di marmo grigio la parte inferiore dell’intero perimetro interno; s’è proceduto alla pitturazione con restauro di alcuni stucchi.
- XXI ‐ 1949 (ristrutturazione intero bene)
- Nel 1949 si svolse il primo Congresso Eucaristico Interdiocesano. A ricordo dell’avvenimento, sulla facciata esterna fu affissa una lapide.
- 2008 ‐ 2011 (ristrutturazione intero bene)
- Tra il 2008 e 2011 la chiesa è stata sottoposta a dei lavori di restauro, che ne hanno rafforzato la struttura, apportato qualche modifica nella disposizione delle icone e resa più luminosa ed accogliente.
- XVII ‐ 1695 (costruzione intero bene)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Melfi - Rapolla - Venosa)