Beni architettonici
- Serrungarina (PU)
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Parrocchia di Sant'Antonio Abate
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Diocesi
Fano - Fossombrone - Cagli - Pergola
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Regione ecclesiastica
Marche
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
parrocchiale
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Denominazione principale
Chiesa di Sant'Antonio Abate
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la chiesa ha struttura in muratura ed è affiancata sulla sinistra dal fabbricato che ospita la sede del Comune di Serrungarina; il fianco destro invece è libero. La scalinata di sette gradini del sagrato conduce al portale timpanato che caratterizza la facciata in laterizi faccia a vista e tetto a capanna. Sopra la porta d'ingresso si apre un occhio vetrato compreso tra due finestre centinate collocate ai lati a metà altezza; in alto la facciata si conclude con un frontone triangolare. Sul retro a sinistra, si erge il campanile. L'interno è a un'unica navata coperta con volta a botte a sesto ribassato. Le lunette del soffitto ospitano in totale quattro finestre con vetrate istoriate raffiguranti gli Evangelisti. Alla controfacciata sono addossate la bussola e la cantoria con parapetto ligneo specchiato. Sull'aula assembleare si affacciano due cappelle per lato, di diversa profondità, ospitanti un Crocefisso, altari lignei, statue e dipinti sacri. Sulla parete sinistra, tra prima e seconda cappella, è fissato un piccolo pulpito ligneo. Due gradini conducono al piano dell'abside che ha andamento semicircolare ed è coperta a catino; dietro la mensa d'altare, un tramezzo ligneo nasconde la porta della sacrestia. L'unitarietà interna della navata e della parte absidale è raggiunta attraverso la partitura architettonico-decorativa delle lesene e della trabeazione sovrastante.
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- Elementi decorativi
- di grande interesse artistico sono due opere d'arte ancora custodite all'interno della chiesa: il dipinto dell'Immacolata Concezione di Giuliano Presutti (1560) e la Visitazione con Sant'Antonio Abate, San Fortunato e la Maddalena, uno degli esempi più alti della pittura di Gian Francesco Guerrieri, da collocarsi intorno al 1620.
- Elementi decorativi
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- 1610 ‐ 1665 (rifacimento intero bene)
- al centro del castello di Serrungarina sorge la chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate. È l’attuale parrocchiale, più volte riedificata, nel corso dei secoli, nell'area dell’antica rocca che era stata costruita da Galeotto Malatesta nel 1348. Il vescovo Lapi nel 1610 trovò la chiesa quasi completamente demolita, compresa gran parte del tetto. Nell'omelia tenuta nell'antica pieve di San Giovanni il vescovo esortò tutti gli uomini del castello a concorrere per la costruzione della nuova fabbrica di Sant'Antonio. L’opera fu portata a termine nel 1665, utilizzando anche le rovine dell’antica rocca che aveva reso quel castello, ai confini del contado fanese, uno dei meglio fortificati.
- 1867 ‐ 1870 (rifacimento intero bene)
- la chiesa di Sant'Antonio Abate dentro le mura sopravvisse per circa due secoli prima di essere ricostruita nel 1867. Il nuovo edificio, senza particolari pregi architettonici, fu solennemente consacrato nel settembre 1870 dal vescovo Vespasiani.
- 1610 ‐ 1665 (rifacimento intero bene)
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- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970)
- l'adeguamento liturgico del presbiterio consente un agevole svolgimento dei riti e mette opportunamente in evidenza i luoghi eminenti del presbiterio: l'altare, l'ambone, la sede del presidente e il crocefisso ligneo.
- presbiterio ‐ aggiunta arredo (1970)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Fano - Fossombrone - Cagli - Pergola)