Beni architettonici
- Scandiano (RE)
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Parrocchia di Santa Maria Assunta
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Diocesi
Reggio Emilia - Guastalla
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Regione ecclesiastica
Emilia Romagna
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Tipologia
chiesa
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Qualificazione
sussidiaria
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Denominazione principale
Chiesa di San Carlo Borromeo
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La chiesa di Ca’ de’ Caroli è stata costruita negli anni Trenta del Novecento su progetto dell’ing. Cagliari. La spazialità dell’interno è data dall’aula rettangolare che termina nel presbiterio rialzato sulla cui parete di fondo è stata realizzata un’abside semicircolare contenente il Crocifisso. La copertura a capanna è sostenuta da capriate in legno lasciate a vista. Non vi sono cappelle laterali. Il prospetto di facciata è tripartito con lesene a tutt’altezza che si raccordano agli spioventi della copertura il cui andamento è sottolineato da archetti pensili stilizzati. Il portale centrale è sormontato da una lunetta con dedicazione al santo titolare.
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- Impianto strutturale
- E’ presumibile che la struttura muraria portante della chiesa sia costituita da mattoni in laterizio pieno.
- Pianta
- La chiesa ha un impianto ad unica navata che termina nell’area presbiteriale sopraelevata di quattro gradini con, al centro, una mensa in marmo. Nella parete di fondo è stata realizzata l’abside semicircolare nella quale è collocato il Crocifisso in legno. Non vi sono cappelle laterali.
- Interno
- La spazialità dell’interno è data dall’aula rettangolare terminante nel presbiterio rialzato. Le pareti perimetrali sono scandite da paraste a tutt’altezza prive di ordine collegate superiormente a determinare delle ampie specchiature. Sopra le paraste si impostano le capriate in legno lasciate a vista che sostengono l’orditura secondaria della copertura costituita da travetti e tavolato, anch’essi a vista. La parete di fondo del presbiterio è stata dipinta con una raffigurazione del Sole, della Terra e Raggi Divini che squarciano le nubi. La pavimentazione dell’aula è in mosaico di vari colori (bianco, grigio e rosso). Il presbiterio è pavimentato in marmo bianco con venature.
- Illuminazione
- La chiesa è illuminata oltre che dal rosone e dalle finestre a monofora della facciata anche dalle finestre, anch’esse a monofora, presenti nell’aula e nel presbiterio, alcune delle quali però risultano tamponate. L’illuminazione artificiale è garantita da punti luce appesi al soffitto.
- Prospetti
- Il prospetto principale della chiesa è ripartito in tre parti da lesene a tutt’altezza che si raccordano agli spioventi della copertura. La parte centrale, più alta, si appoggia sulle paraste a mezzo di due piccole nicchie, ciascuna delle quali è sostenuta da tre mensole strette e allungate. Le linee del tetto sono sottolineate da archetti pensili stilizzati che non vengono riproposti nei prospetti laterali. Il portale centrale è sormontato da una lunetta che racchiude la dedicazione al santo titolare. Sopra di essa vi è il rosone con sottile ghiera in mattoni.
- Coperture
- La copertura della chiesa è a due falde. La struttura di sostegno è costituita da capriate con soprastanti travetti e tavolato.
- Campanile
- La torre campanaria è stata realizzata contemporaneamente alla chiesa. Sorge sul lato est della stessa, nel punto di raccordo con gli ambienti di servizio.
- Impianto strutturale
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- 1936 ‐ 1941 (costruzione intero bene)
- La chiesa è stata costruita negli anni tra il 1938 e il 1941 su progetto dell’ing. Cagliari.
- 1936 ‐ 1941 (costruzione intero bene)
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- presbiterio ‐ intervento strutturale (1965-75)
- Rimozione altare e contestuale mensa in marmo per la celebrazione rivolta verso l’assemblea.
- presbiterio ‐ intervento strutturale (1965-75)
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Data di pubblicazione
19/05/2022
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Fonte dei dati
Scheda di Censimento dei beni architettonici (Diocesi di Reggio Emilia - Guastalla)