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Bienes archivísticos
Fondo dell'Opera per il Riscatto delle fanciulle more
Genova
DESCRIPCIÓN
Questo fondo aggregato è costituito da volumi numerati da I a VI (manca il n. V), in cui sono raccolte in ordine cronologico le lettere ricevute da don Nicolò Olivieri, dal 1829 sino al 1864, anno della sua morte, e negli anni successivi dallo stampatore Luigi Bruzzone Casamara. A questi si aggiunge un ultimo volume, il n. VII, contenente lettere concernenti la causa di beatificazione del canonico Giovanni Battista De Rossi, prozio di Nicolò Olivieri. Ogni volume è corredato da indici annuali delle lettere posti all'inizio o all'interno del tomo. Le lettere provengono in prevalenza dall'Italia, ma molte da conventi femminili francesi e da diverse località europee presso i quali venivano ospitate le fanciulle riscattate. Nelle lettere provenienti da conventi, le suore riferiscono a don Olivieri i progressi dell'educazione religiosa delle fanciulle e danno ragguagli circa il loro comportamento, oppure offrono la loro disponibilità ad ospitarne altre. Alcune lettere provengono da privati che hanno accolto ragazze, e occasionalmente ragazzi, talora in qualità di domestici. Sono presenti alcuni resoconti sull'opera di salvataggio delle fanciulle o copie di contratti con autorità egiziane per la corresponsione di denaro in cambio della liberazione delle stesse. Le lettere dirette a don Olivieri sono indirizzate in prevalenza a Genova, presso l'Abbazia di S. Giovanni di Prè e alcune presso la chiesa di S. Brigida, molte sono dirette a Marsiglia, ove il sacerdote trascorse gli ultimi anni di vita, varie sono indirizzate a Lodi, a Loreto e ad altre località presso le quali egli evidentemente si recava o risiedeva temporaneamente. Le lettere indirizzate allo stampatore Luigi Casamara riguardano per la maggior parte l'invio di pubblicazioni dell'Opera pia (bollettini, biografie di fanciulle), o l'invio di denaro per il riscatto (in genere napoleoni d'oro) ad Alessandria d'Egitto o al sacerdote missionario Biagio Verri, che accoglieva le fanciulle che giungevano al porto di Marsiglia.
HISTORIA DE LOS ORDENAMIENTOS
E' possibile che questa raccolta di lettere sia stata ordinata inizialmente dallo stesso Olivieri, ma più molto probabilmente fu rilegata dopo la sua morte, al fine di comporre il materiale per la causa di beatificazione, come pare di dedurre da una nota in fondo all'ultimo volume. Sul dorso di ogni "tomo" c'è l'intestazione "Opera Olivieri" ed è indicato il numero del volume, inoltre è applicata una piccola etichetta in cui sono riportati gli estremi cronologici della documentazione contenuta e la sigla "L. R.", che sta probabilmente ad indicare "lettere ricevute". I volumi furono consegnati attorno al 1970 a padre Cassiano Carpaneto da una signora che era stata domestica di un sacerdote. Sul foglio di guardia dei volumi c'è il timbro di monsignore Felice Peagno, è pertanto possibile che si tratti del sacerdote presso il quale era conservato questo fondo.