Fonds
Fondo della parrocchia di S. Maria Assunta
Barbarano
DESCRIPTION
L’Archivio della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta. Oggi l’Archivio è costituito delle serie: "Battesimi": La serie è costituita di 11 unità archivistiche con una datazione compresa tra il 1560 ed il 1872. I registri hanno una consecuzione cronologica abbastanza completa, mancano soltanto gli atti di battesimo degli anni 1834-1836. In coda al volume datato 1560-1602 è rilegato, in senso contrario, il Ricordo della Sacra Visita di Mons. Sebastiano Gualterio da Orvieto e della Cresima celebrata in occasione della Visita. Alle ultime carte del registro datato 1758-1795 appunti relativi a ricordi della terra di Barbarano ed una cronologia degli Arcipresbiteri della terra di Barbarano. A partire dal 1639 i volumi presentano una rubrica alfabetica rilegata alle prime o alle ultime carte.
"Cresime e Matrimoni": La serie è costituita da un libro di cresime datato 1840-1933, e da otto libri dei matrimoni con datazione compresa tra il 1564 ed il 1909. Il registro delle cresime presenta alle cc. 26 e 27 i decreti della S. visita del 1868 e del 1873 ed alla c. 45 il decreto della S. visita del 1881; all'interno vi sono conservati certificati di battesimo sciolti, mentre alla c. 99v la visione del volume da parte del vescovo Trenta del 1915, e alla c. 117v la visione del volume da parte del vescovo Trenta del 1922. Nei primi registri dei matrimoni (1564-1680) e nel registro datato 1840-1909 l'Arciprete della chiesa collegiata di S. Maria è anche rettore della chiesa parrocchiale di S. Angelo e spesso trascrive nel volume gli atti di matrimoni celebrati in S. Angelo.
"Morti": La serie è costituita di 11 registri con datazione compresa tra il 1574 ed il 1876, presentano una consecuzione cronologica abbastanza completa: mancano gli atti di morte per gli anni 1603-1607 e 1710-1719. Nell’ultimo registro è inserito un documento a stampa finalizzato alla raccolta fondi per l'educazione dei poveri fanciulli ciechi (1869)
"Libri di Messe": La serie è costituita di sei registri datati 1782-1903 che presentano alcune lacune per gli anni 1791-1837, mentre in alcuni registri gli atti relativi ad alcuni anni si sovrappongono.
La serie "Amministrazione" è divisa in diverse sottoserie: catasti, inventari e libri dei beni; entrate, uscite e censi; attuari – comprende due registri nei beni (in uno dei quali sono riportate memorie sulla unione della chiesa parrocchiale di S. Angelo con quella collegiata di S. Maria avvenuta nel 1564, la memoria della visita del 1778, memorie e notizie sui benefici della chiesa), un catasto del beneficio del SS.mo Rosario della chiesa di S. Maria Assunta, un elenco dei libri esibiti in cancelleria in occasione della visita pastorale privo di datazione; Libri dei censi (uno dei quali contiene memorie riguardanti la chiesa rurale di S. Antonio Abate), libri di elemosine per le anime del Purgatorio della chiesa di S. Maria con datazione compresa tra il 1796 e il 1930. Gli attuari vanno dal 1765 al 1820 con poche lacune nella consecuzione cronologica.
HISTOIRE DES RÈGLEMENTS
Nella sacra visita del 1622 si dichiara che, nella chiesa, non sono presenti libri delle puntature, né libri delle messe. La prima notizia dell’esistenza di un archivio vero e proprio risale al 1704 quando si dice che al lato del coro, in un luogo scavato nel muro con chiusura in legno, si conservano documenti di privilegi e indulgenze, atti notarili e altre scritture. Durante il periodo napoleonico l’archivio fu trasferito frettolosamente e in disordine in un altro luogo per evitare dispersioni e manomissioni. Nel 1830 il materiale dell’archivio non era ben ordinato e distinto, tanto che il vescovo Pianetti dispose che le carte e i documenti venissero separati. Trent’anni più tardi il materiale è ancora in disordine e lo stesso vescovo Pianetti constata che alcuni libri sono andati smarriti o son stati sottratti. Dispone che si riordini l’archivio per disporvi anche libri, carte e ricevute appartenenti ai luoghi pii, e raccomanda di svolgere tutte le indagini necessarie a ritrovare i libri smarriti. Solo nel 1943 l’archivio risulta ordinato e conservato nella casa parrocchiale. Nel 1978 viene trasferito preso l’Archivio vesovile di Viterbo.
Nel 2004 i registri sacramentali sono stati suddivisi per parrocchia, sono stati numerati in successione cronologica con unica numerazione per tutte le serie della parrocchia e catalogati in Winisis.
Nel 2005 i registri di “Status Animarum” e “Liber Missarum” sono stati ordinati in due grandi serie separate dalle parrocchie e organizzati cronologicamente.
Nel 2007 i registri sacramentali della parrocchia sono stati divisi per serie, condizionati entro buste e catalogati con Cei-Ar, alle serie sono state aggiunte quelle degli "Status Animarum" e dei "Liber Missarum" (ordinate ma non catalogate)
Nel 2009 le serie "Stati delle anime" e "Libri di messe" sono stati inventariati in Cei-Ar