Fonds
Fondo della Confraternita di S. Egidio
Viterbo
DESCRIPTION
Oggi l’Archivio conserva l’ordinamento originario ed è diviso in due sole serie: Contabilità ed Amministrazione.
La serie "Contabilità" contiene libri di entrate e uscite (6 unità archivistiche, La documentazione relativa alle entrate e alle uscite è contenuta in un fascicolo datato 1630-1907, e 5 registri con datazione compresa tra il 1661 ed il 1935. La consistenza cronologica non è del tutto completa, mancano le registrazioni per gli anni 1688-1820, 1847-1852, 1884-1897, 1902-1906), ricevute (9 fascicoli, 1636-1937), pagamenti (8 fascicoli, 1660-1943), consuntivi (1 fascicolo, 1898-1901), conti finanziari (1 fascicolo, 1899-1906), bilanci preventivi (1 fascicolo, 1900-1914), rendiconti annui (1 fascicolo, 1907-1943), bollette (1 fascicolo 1758-1759), circolari (1 fascicolo, 1904), non mancano però attuari (1 registro, 1711-1731) e comunicazioni dell'Intendenza di Finanza e della Procura di Roma relative al bilancio annuale della Confraternita. La serie contiene anche carte non strettamente relative alla contabilità della Società: congregazioni (1 fascicolo, 1716-1879; mentre un registro dei verbali delle congregazioni datato 1927-1936 è conservato nella serie Amministrazione), elenchi degli ufficiali (1 fascicolo, 1675-1699) ed dei fratelli; corrispondenza (1 fascicolo, 1878-1925); nota delle zitelle orfane della parrocchia di S. Maria delle Farine (1 fascicolo, 1898).
La serie "Amministrazione" è costituita di carte relative al sussidio dotale che la Compagnia distribuiva, ogni anno, alle ragazze povere della Città: cedole dotali, documenti che attestano l’onestà e i buoi costumi delle ragazze, liste di zitelle, regolamenti sulla distribuzione delle doti (13 fascicoli, 1600-1942), uno statuto della Confraternita (s.d.), un tesoro e breve sommario contenente le indulgenze concesse alla Confraternita (s.d.), il testamento di Marc'Antonio Morelli (1631), un decreto luogotenenziale … (1916)
Tra la "Corrispondenza": lettere tra la confraternita e le altre confraternite, le parrocchie, lettere varie, atti notarili, spese (1 fascicolo, 1840-1900), con la Curia vescovile (1 fascicolo, 1861-1929), con il Municipio di Viterbo (1 fascicolo, 1877-1916), con l’Ospizio dei Vecchi di S. Carlo (1 fascicolo, 1883-1936), con il Circolo di S. Rosa (1889-1894), la Fabbrica di S. Rosa (1 fascicolo, 1891-1895), con la Congregazione di Carità (1891-1916), con la Sotto-prefettura di Viterbo (1 fascicolo, 1899-1915).
Per la documentazione "liturgica" si trovano: funzioni per le Quarantore (1 fascicolo, 1926-1943), orazioni preghiere recitate dalla Confraternita durante le funzioni (1 fascicolo, s.d.), manifesti e avvisi sacri per le feste religiose importanti della Confraternita (1 fascicolo, s.d.).
Richieste di ammissioni alle cariche di Ufficiali e di aggregati alla Confraternita e liste di aggregati (1 fascicolo, s.d.), un elenco dei nomi degli aggregati alla Pia Unione di Maria SS.ma sotto il titolo Auxilium Christianorum eretta nella chiesa di S. Egidio (1 fascicolo, 1815),
Della serie fanno parte infine: un catasto datato 1662-1670, carte relative al legato Polidori (1 fascicolo, 1826) ed un libro dei verbali della Confraternita (1927-1936).
HISTOIRE DES RÈGLEMENTS
La storia degli ordinamenti dell’archivio della Confraternita segue la storia della confraternita stessa.
Fondata nel 1554 con lo scopo di assegnare Doti alle zitelle e pregare per afflitti ed oppressi. Si riunisce inizialmente nella chiesa di S. Egidio detta anche S. Croce (1578), poi in S. Maria in Poggio (1827) . Nel 1573 è unita all’Arciconfraternita del SS.mo Crocifisso di S. Marcello a Roma. Veste di Sacco nero con mozzetta bianca .
I documenti conservati nell’archivio della confraternita, sono prodotti nel luogo dove la confraternita, di volta in volta, aveva sede o si adunava e si spostano con essa. Rispecchiano le finalità del sodalizio: la devozione, l'assistenza, il mutuo soccorso, la solidarietà, la preghiera per i poveri, per gli ammalati e per i defunti. Non mancano carte relative alla gestione amministrativa e contabile dei beni di proprietà della società stessa e delle rendite che da essi pervenivano.