Istituti culturali
Domande frequenti
Il progetto è rivolto a tutti gli incaricati diocesani per i beni culturali ecclesiastici, ai direttori degli Uffici diocesani, ai responsabili di archivi, biblioteche, musei diocesani e ecclesiastici in genere e naturalmente ai loro collaboratori.
Che vuol dire “proprietà ecclesiastica”?
Si intende la proprietà giuridica dell’istituto che deve essere ecclesiastica, ma sono comprese anche le associazioni laicali quali le confraternite che, per la loro natura ecclesiastica, rientrano a pieno titolo nel progetto.
Perché aderire?
Attraverso il progetto Anagrafe archivi, biblioteche e musei ecclesiastici disporranno di uno spazio privilegiato in rete per dare informazioni sul proprio patrimonio, per fornire notizie sui servizi erogati, per essere facilmente individuati sul territorio.
La partecipazione al progetto, secondo quanto sancito dall’accordo di collaborazione tra l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) e l’Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici (UNBCE), garantisce per le biblioteche ecclesiastiche anche l’aggiornamento dell'Anagrafe biblioteche italiane.
La partecipazione al progetto è condizione necessaria per la richiesta di adesione ai progetti CEI sui beni archivistici e sui beni librari.
La partecipazione al progetto è condizione necessaria per la richiesta dei contributi erogati dall’Ufficio Nazionale BCE.
Quali i costi per gli aderenti?
Il progetto Anagrafe è sostenuto dall’8x1000 alla Chiesa Cattolica e non ha costi di adesione e mantenimento per i singoli enti ecclesiastici.
C’è una scadenza per presentare l’adesione?
Non ci sono scadenze per l’adesione: gli istituti culturali ecclesiastici possono aderire al progetto compilando il modulo on line in qualsiasi momento.
Quali obblighi comporta l’adesione al progetto?
Gli istituti che partecipano al progetto non hanno nessun obbligo in particolare. Si raccomanda soltanto, ai fini di rendere le descrizioni sempre attuali, di procedere periodicamente ad un aggiornamento dei dati se necessario.
È possibile fare ricerche genealogiche e richiedere certificati di battesimo?
No, il servizio di consultazione dei documenti conservati presso gli archivi ecclesiastici è erogato direttamente dai singoli istituti.
Nelle schede sono presenti i recapiti utili dei singoli archivi a cui riferirsi per le proprie ricerche e con i quali concordare la possibilità di consultazione della documentazione.