DESCRIPTION
Il monumento sorge su preesistenze romane, nel. XVIII sec vennero alla luce testimonianze di età romana, tra cui un cippo votivo pagano di un certo Tito Manlio. Nel 1894 durante gli scavi archeologici venne rinvenuto prezioso cippo funerario cristiano databile al 544 raffigurante due colombe che bevono al calice e una scritta che invita a venerare La Croce .
La pianta del Battistero è a forma di croce, di dimensioni: 16 metri circa l’asse est-ovest, mentre quello nord-sud è di circa 13 metri.
Al centro del Battistero si innalza un tamburo ottagonale, con otto finestre a montanti diritti e un arco a tutto sesto, affiancati da due nicchie rettangolari, delimitate da un angolo con i lati ben messi in evidenza da due mattoni in rilievo. Nella parte terminale del tetto si erge un piccolo tiburio composto da due piani, ornato con una serie di monofore sormontate da bifore, che richiamano una serie di motivi che si possono notare sul fianco della basilica, risalenti alla fine del X sec.
Al centro dell’edificio è posizionato il fonte battesimale di VII-VIII sec., di forma ad esagono irregolare; l’asse centrale è spostato rispetto a quello del tamburo ottagonale, con il preciso scopo di posizionare il fonte ad oriente, verso Gerusalemme.
La vasca battesimale per il rito ad aspersione si presenta interamente intonacata, ed ha un parapetto in muratura anch’esso intonacato, sul lato sud si trova il gradino di accesso al fonte, e su quello est un pozzetto alto circa 60 cm., i cui bordi sono dipinti con un colore rosso vivace, sul fondo campeggia una croce rossa con la scritta Piscina, mentre le parti interne del parapetto sono decorate con un motivo a losanghe rosse e fasce grigio azzurre. Nel 1939 indagini archeologiche e restauri riportarono il Battistero allo splendore originario.